Gli artigiani e i piccoli proprietari potevano esercitare liberamente il loro mestiere per gli abitanti del feudo, ma dovevano lavorare gratuitamente per il signore, in determinati periodi. Essi portavano i loro prodotti e le loro merci in una zona prestabilita, accanto al castello, e la ponevano in vendita: era il mercato

Gli artigiani che godevano di maggior prestigio erano i fabbri, perché sapevano ferrare i cavalli e fabbricare le armi; venivano poi i falegnami, i calzolai, i panettieri.

Essi vivevano nel villaggio che sorgeva accanto al castello, ma anche entro le mura stesse del castello; nel cortile, essi potevano avere la loro bottega e provvedevano alle necessità degli abitanti.