ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLANOVA D'ASTI  
SCUOLA ELEMENTARE STATALE DI CELLARENGO

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE IN COLLABORAZIONE CON IL LABORATORIO "ACCADUEO" DI CANTARANA

L'ELEMENTO ACQUA NELL'ECOSISTEMA BOSCO

INSERITO NEL PROGETTO TERRITORIALE
"PAESI E TERRE AMICI DELL'INFANZIA"

Il progetto prende avvio dalla proposta del Comune di Cantarana, collegato al laboratorio "Accadueo", rivolta agli Istituti Comprensivi del Distretto Scolastico di S. Damiano,Villafranca e Villanova.

La Scuola Elementare Statale di Cellarengo aderisce all'iniziativa sviluppando i contenuti descritti nel progetto nella realtà del proprio territorio ricorrendo alla ricchezza boschiva che lo caratterizza.

Obiettivi formativi

Conoscenze

• Conoscere l'ambiente bosco come ecosistema che fornisce oltre che riparo e alimentazione a specie animali e vegetali, molteplici utilità dirette e indirette all'uomo;

• conoscere ed apprezzare diversi tipi di bosco sul territorio locale ;

• scoprire le molteplici funzioni del bosco ed in particolare quelle legate all'acqua: conservazione, filtrazione e protezione del suolo;

• prendere consapevolezza dell'importanza di preservare le risorse bosco e acqua per le generazioni future;

• elaborare modelli comportamentali sostenibili di rispetto e di salvaguardia dei boschi;

• sensibilizzare tramite i bambini le famiglie ad una più corretta gestione dei soprasuoli forestali in particolare in funzione della prevenzione idrogeologica.

Abilità

• Utilizzare i cinque sensi per individuare le caratteristiche dei materiali.

• Riconoscere le singole parti di un albero.

• Distinguere gli elementi fondamentali dell'ambiente bosco.

• Riconoscere le caratteristiche distintive delle stagioni.

• Riconoscere forme di adattamento.

• Descrivere il meccanismo della fotosintesi clorofilliana.

•  Riconoscere gli effetti che l'acqua ha sui corpi.

• Distinguere operativamente terreni a prevalente composizione argillosa, sabbiosa, mista.

Contenuti

• I cambiamenti di stato dell'acqua.

• Le principali caratteristiche del clima.

• Forme di adattamento di organismi.

• Il bosco.

• Le parti degli alberi.

• Il ciclo vitale di un organismo vegetale.

• La funzione clorofilliana.

• Il suolo.

• L 'acqua.

• Relazioni alimentari tra viventi.

• Relazioni uomo-ambiente.

Classi coinvolte

Classi 1^a –2^a – 3^a – 4^a

Metodologia

• Escursioni nei boschi situati sul territorio,

• raccolta e osservazione di materiale,

• esperimenti.

Strumenti di verifica

Induzioni collettive, mappe concettuali, griglie di osservazione, rappresentazioni grafiche.

Periodo di attuazione

Il progetto sarà sviluppato durante tutto il corso dell'anno scolastico.

Nella classe prima verrà poi ripreso e ulteriormente approfondito nel prossimo a.s. 2002/2003 e sarà oggetto di continuità con la scuola materna.

Docenti interessate

Bosticco Rosa Rita: ambito scientifico

Molino Laura: ambito linguistico

Ragaglia Daniela: ambito antropologico

Risorse presenti e interventi richiesti

• Boschi presenti sul territorio;

• signori Mignatta Renzo, Miletto Giuseppe, Gianolio Giovanni, Seia Enzo: esperti nel settore botanico e faunistico;

• signora Sotti Maria Luisa: botanica di fama internazionale;

• guardie forestali;

• scuolabus comunale.

Costi previsti

Il progetto prevede 18 ore aggiuntive funzionali all'insegnamento (9 incontri x 2 ore).

In qualità di referente per il plesso di  Cellarengo parteciperà alle riunioni l'insegnante Bosticco Rosa Rita.

VERIFICA DEL PROGETTO

Il progetto ha seguito diversi percorsi nelle singole classi.

La  prima e la seconda hanno sviluppato l’aspetto relativo ai cambiamenti stagionali: l’adattamento di piante animali al freddo, il risveglio in primavera, la disseminazione, la fruttificazione in estate, i cambiamenti di stato dell’acqua. Nelle diverse stagioni hanno potuto osservare e analizzare le diverse parti di una pianta: foglie, fiori, frutti, radici…

La classe terza  ha ricercato collegamenti tra esseri viventi e non viventi  nel territorio circostante, scoprendo l’esistenza di varie catene alimentari nello stesso ecosistema; in questo gruppo si è inoltre approfondita la conoscenza delle caratteristiche e del ciclo dell’acqua e di come questo elemento possa condizionare il comportamento e l’esistenza stessa degli abitanti di un determinato ambiente.

Nella quarta classe, gli alunni  hanno osservato e analizzato le diverse specie animali presenti sul territorio e le diverse specie vegetali, ponendo l’attenzione sulle peculiarità di alcune che si discostano, nel loro ciclo vitale, dalle leggi “naturali”, come le felci, i funghi, i muschi….

Poiché sul territorio di  Cellarengo il patrimonio boschivo è molto ricco, di fondamentale importanza per lo svolgimento del progetto sono state le escursioni guidate da persone disponibili e esperte in fauna e flora locale.

Nelle visite in loco, gli alunni sono stati invitati a ricercare le tracce degli animali e dell’uomo, per scoprire e comprendere come il bosco sia una risorsa per la sopravvivenza del regno animale.

Un notevole contributo è stato apportato dall’intervento della signora Sotti Maria Luisa, rinomata botanica, che ha accompagnato i bambini della scuola elementare e della scuola materna alla scoperta delle erbacee e degli arbusti presenti nella zona, i loro nomi scientifici e quelli volgari e il loro utilizzo ( commestibile, medicinale….).

Nella formazione docente, per approfondire gli argomenti, hanno dato un valido apporto i guardia –parchi.

Molte notizie, immagini, spunti sono stati attinti dalle riviste “Piemonte Parchi” e dal testo scientifico “Che fiore è?”.

Le diverse attività svolte dagli alunni nell’ambito scientifico sono state raggruppate in un grande libro strutturato a “multipercorsi”. Il lettore può seguire i percorsi in verticale segnalati sulla facciata, che illustrano il comportamento dei vegetali, degli animali, dell’acqua o dell’uomo nelle quattro stagioni, oppure può proseguire in orizzontale

scoprendo le relazioni esistenti tra vegetali, animali, acqua e uomo in ogni stagione. All’interno, poi, ogni pagina , con segnalazioni in diversi colori, rimanda ad altre pagine del libro in cui si possono trovare notizie relative all’argomento trattato in quello spazio.

A livello interdisciplinare si è prodotto un giornalino di classe, con il contributo dell’Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano, che raccoglie testi argomentativi, scientifici, storici, legati al territorio cellarenghese, in cui compaiono molte notizie relative ai boschi, alla fauna e alla flora.

 Cellarengo, 18 giugno 2002                  

L’insegnante responsabile Bosticco Rosa Rita

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