SCUOLA ELEMENTARE DI VILLAFRANCA D’ASTI
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
In collaborazione con il Laboratorio ACCADUEO di CANTARANA  

L’ELEMENTO ACQUA NELL’ECOSISTEMA BOSCO

Anno scolastico 2001/02  
Classi II e III elementare
Insegnanti: Chiusano Maria Fiora, Garelli Mara e Franco Maria

PREMESSA

Tale progetto è la continuazione delle attività avviate lo scorso anno con la collaborazione del laboratorio olistico del Parco La Polveriera di Ivrea sull’argomento “ACQUA”.

Pertanto parte degli obiettivi, dei contenuti e degli strumenti di valutazione e la metodologia della ricerca resteranno invariati rispetto al progetto presentato lo scorso anno scolastico 2000-2001 (ved. Progetto “Accadueo”).

Cercheremo di ripensare ai concetti elaborati lo scorso anno per focalizzare successivamente la nostra attenzione sulla risorsa boschiva , partendo dalla realtà locale e lavorando sul campo. Si cercherà così di promuovere l’atteggiamento esplorativo nella ricerca e un approccio più sistematico nelle osservazioni della realtà ambientale.

Il lavoro sul “campo” è una strategia per raccogliere dati oggettivi e un’occasione di conoscenza di percezioni, osservazioni, luogo dove si manifestano emozioni, sede quindi di conoscenza trasversale ad ogni disciplina.

Aderiremo al progetto di educazione ambientale provinciale “Paesi e Terra, amici dell’infanzia” che propone, tramite la “Casa degli Alfieri” (sig. Catalano, Zambon, ecc.) attività di teatro con tema il bosco e gli elfi.

Ci avvaleremo della collaborazione di Nicola Tumicioli ( operatore dell’Ecomuseo Regionale Basso Monferrato Astigiano ) per le attività di espressione musicale e della consulenza scientifica-naturalistica dei guardia parchi dell’Ente Parchi astigiano.

OBIETTIVI

• Rendere il soggetto consapevole del proprio sapere.
• Diffondere informazioni e conoscenze sul bosco non solo come luogo per ospitare specie animali e vegetali ma anche come ecosistema che fornisce molteplici utilità dirette e indirette all’uomo, in particolare conoscere e apprezzare i diversi tipi di bosco presenti sul territorio locale attraverso nozioni di base di botanica ed ecologia.
• Scoprire le molteplici funzioni positive del bosco ed in particolare quelle legate all’acqua (conservazione, filtrazione e protezione del suolo).
• Prendere consapevolezza dell’importanza di preservare le risorse bosco e acqua per le generazioni future.
• Introdurre le nozioni base di selvicoltura, disciplina che studia come rigenerare e conservare i boschi.
• Elaborare modelli comportamentali sostenibili di rispetto e salvaguardia dei boschi.
• Sensibilizzare, tramite i bambini, le famiglie ad una più corretta gestione dei soprassuoli forestali in particolare in funzione della prevenzione idrogeologica.
• Una continua dinamica tra fare conoscenza – dare parole – modellizzare.
• Processi meta-cognitivi nelle varie situazioni di lavoro e, in particolare, in momenti di riflessioni specifici;

  • saper  ascoltare gli altri

  • saper argomentare

  • saper osservare e descrivere

  • saper formulare ipotesi.

 CONTENUTI 

 Conoscere alcune proprietà dell’acqua:

• Tensione superficiale
• Capillarità
• Galleggiamento

 Conoscere e rilevare i corsi d’acqua del territorio:

• Le falde superficiali e quelle sotterranee

 Conoscere e usare le mappe:

• La mappa del rifornimento idrico del proprio territorio
• La mappa del territorio dove è situato il bosco
• Costruire una mappa

 Riconoscere e utilizzare le fonti (materiali, iconografiche, orali e scritte) per ricostruire dinamiche o eventi.

Conoscere le dinamiche che intervengono nel ciclo dell’acqua.

Sperimentare e conoscere come avviene la circolazione dell’acqua nel terreno.

Comunicare con linguaggi diversi:

• drammatizzazione e attività teatrale
• rappresentazioni grafico-pittoriche-plastiche
• produzione di suoni e rumori partendo dai quelli tipici

Latifoglie e conifere (aspetti morfologici ed ecologici).

Il ciclo dell’acqua nella vita di un albero e nell’ecosistema bosco.

Funzioni del bosco (protettiva, produttiva, ambientale, paesistica e ricreativa).

ATTIVITA’

• Attività finalizzate a scoprire le proprietà dell’acqua (esperimenti nel laboratorio “Accadueo” di Cantarana.)
• Lettura e creazione di semplici mappe del territorio e/o di un percorso svolto.
• Due uscite in bosco di mezza giornata, dedicate alla scoperta e all’uso delle tracce per conoscere l’ecosistema bosco ( attività di ricerca condotta dall’insegnante e da un guardia parco, graduata per età) e alla conoscenza di alcune specie vegetali. Durante l’uscita sono previste diverse attività:
  • raccolta di materiale
  • calco di terracotta delle cortecce
  • tavolozza con i colori del bosco
  • osservare
  • fotografare
  • disegnare
  • ascoltare
• Uscita al Parco Regionale di Rocchetta Tanaro di mezza giornata, dedicata alle problematiche di una gestione corretta e salvaguardia del bosco.
• Segue ad ogni uscita un incontro nel Laboratorio “Accadueo” di Cantarana per rielaborare le esperienze (mappa concettuale, conversazione collettiva per individuare nessi logici tra le diverse conoscenze, produzione di poster e osservazione al microscopio).
• Un incontro con i guardia parco di sintesi degli elementi appresi
• Attività volte a verificare la permeabilità dei terreni.
• Osservazione dei fenomeni atmosferici legati al ciclo dell’acqua (brina- nebbia- pioggia.)
• Costruzione di un pluviometro e misurazioni.
• Rielaborazione e schematizzazione delle esperienze, tramite la stesura e la compilazione di mappe cognitive, griglie, ecc.

Incontro finale di sensibilizzazione sulla funzione del bosco e sua salvaguardia nella piazza di Cantarana.

METODOLOGIA 

L’insegnante si pone come mediatore e facilitatore della conoscenza organizzando gli spazi, i tempi, le attività non rigidamente precostituite e stimola gli alunni a interrogarsi, a riconoscere i problemi, a porre domande e a confrontarsi.

Si cercherà di instaurare un clima relazionale che permette di “pensare insieme”, di ascoltare e di esprimersi, di condividere le esperienze ed identificarsi con esse confrontandosi con le idee degli altri cercando di essere produttivi.

Dopo l’esperienza sul campo si proporrà sempre la rielaborazione collettiva o in piccoli gruppi dei dati raccolti allo scopo di costruire conoscenze.

Come è già stato sottolineato, l’attività di costruire conoscenze e modellizzare sarà trasversale ad ogni disciplina e le insegnanti si confronteranno per concordare le strategie successive.

Nella ricerca verranno coinvolte le famiglie degli alunni, gli amministratori e le figure presenti nel territorio che via via riterremo necessarie.

Sono previsti alcuni incontri di formazione con i guardia parchi dell’Ente Parchi Astigiano.

TEMPI PREVISTI 

La durata del progetto sarà annuale e si prevede l’inizio delle attività nel mese di gennaio 2002.

Sono stabiliti incontri mensili  di programmazione e di valutazione del percorso di E. A. anche con le insegnanti delle scuole in rete che aderiscono al progetto.

Gli incontri avranno una durata di 2/3 ore circa, inizieranno nel mese di settembre e avranno luogo nel laboratorio Accadueo di Cantarana d’Asti.

SPAZI

Laboratorio olistico-scientifico  “Accadueo” di Cantarana

Aula e laboratori della scuola

Territori di Villafranca

Boschi di Cantarana e Villafranca

Parco di Rocchetta Tanaro

VALUTAZIONE

• Mappe concettuali
• Griglie di osservazione
• Rappresentazioni grafiche e testi linguistici ( poetici, narrativi, informativi ecc.)

SPESA

Acquisto di materiale di facile consumo £ 200.000

Intervento di un esperto geologo (2 ore)

Ore aggiuntive funzionali all’insegnamento per le insegnanti coinvolte (2 ore ogni due mesi = 10 ore) 

RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITA’ 

Esperimenti diversificati sulla tensione superficiale dell’acqua, sulla capillarità e sul galleggiamento ( utilizzo della strumentazione del laboratorio Accadueo ).

Ricerca di classe per verificare i prerequisiti : 

• mappa concettuale sull’acqua
• immaginario sul bosco degli alunni e loro conoscenze pregresse.

Ricerca di storie/ poesie/ filastrocche sul bosco e sull’acqua :

• lettura, rielaborazione e produzione di nuovi testi

Ricerca storica sull’origine delle colline di Villafranca :

• ricerca di tracce sul territorio- rielaborazione delle informazioni – ipotesi

• utilizzo dei testi per verificare le ipotesi e produzione di un testo collettivo

• invenzione di una storia “Dodò e il bambino primitivo” con elementi emersi da questa ricerca ( tale storia è stata drammatizzata e sonorizzata in occasione della festa conclusiva a Cantarana )    

• rappresentazioni grafico- pittoriche .

Visite guidate al parco di Rocchetta Tanaro e al bosco di Cantarana d’Asti:

• Attività sul campo

  • reperimento di tracce

  • calco in terracotta delle cortecce e frottage con i colori

  • tavolozza dei colori del bosco

  • ascolto dei rumori del bosco

  • fotografie

  • ipotesi spontanee

Nel parco di Rocchetta Tanaro il guardia parco insegnava a raccogliere gli elementi utili e identificava le specie Arboree, mentre a Cantarana i bambini facevano libere ipotesi che sono state successivamente verificate in laboratorio e in classe.

•  Attività in laboratorio
  • mappa concettuale sul bosco
  • costruzione delle mappe dei percorsi
  • osservazione al microscopio
  • analisi delle specie arboree utilizzando i dati informativi in possesso
  • conoscenza delle funzioni delle  diverse parti dell’albero
  • scoperta dell’utilità e dell’importanza del bosco (conversazioni, letture, ecc.)
  • individuazione degli elementi per “fare un bosco” e sua salvaguardia
  • produzione individuale di acrostici, poesia e “storia in scatola”
  • produzione di cartelloni
  • lettura e attività varie di animazione e di riflessione dei libri “La strega della montagna”  e “Piripicchio” ambientati  nel bosco.

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