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Obiettivi generali del laboratorio “Imparare ad Imparare”
Questo laboratorio era stato organizzato con l’intento di perseguire i seguenti obiettivi generali:
- Star bene a scuola.
- Acquisire un  metodo di studio efficace ed efficiente.
- Migliorare i processi di apprendimento.
- Offrire opportunità operative che abbiano una ricaduta sulle possibili esperienze di vita di tutti i giorni.

 Obiettivi specifici
Le attività svolte per la produzione dell’elaborato “Sfogliando gli alberi”, durante le ore del laboratorio “Imparare ad imparare” perseguivano, in particolare, i seguenti obiettivi:
-Saper ascoltare.
-Saper seguire istruzioni scritte e orali.
-Sapersi organizzare a scuola.
-Sapersi organizzare a casa.
-Saper utilizzare strategie di lettura.
-Saper individuare gli aspetti essenziali e gli aspetti secondari in un testo.
-Saper prendere appunti per scopi precisi.
-Saper usare strategie metacognitive.
-Saper operare in modo autonomo e costruttivo.
-Saper selezionare, analizzare e rielaborare le informazioni.
-Sviluppare una metodologia di ricerca e di esplorazione.
-Consolidare la capacità di lavorare in gruppo in modo produttivo.

 La fase operativa
In una riunione collettiva con le due classi erano stati decisi: gli argomenti da sviluppare, il materiale necessario, dove e come ricercarlo, come selezionarlo, come organizzarlo e presentarlo graficamente, la composizione dei microgruppi e le loro competenze, i tempi (il lavoro doveva essere consegnato il 30 aprile 2001).
I materiali sono stati ricercati: nella biblioteca scolastica e nelle biblioteche famigliari, in internet. Altri sono stati forniti dagli insegnanti o sono derivati dall’elaborazione delle interviste effettuate dai ragazzi. (Il materiale fotografico riguardante la sezione “Gli alberi di Villanova” era parte di una ricerca storica effettuata l’anno precedente, dalla classe 3^C t.p.) .
Le attività si sono svolte alternando momenti di lavoro in piccolo gruppo ad altri con il gruppo al completo. All’inizio del periodo, uno spazio è stato riservato alla verifica collettiva del lavoro effettuato la settimana precedente dai microgruppi, per poter effettuare eventuali modifiche  e per pianificare quanto doveva ancora essere fatto. Dopo questo momento in grande gruppo iniziava il lavoro in microgruppi.
L’elaborato finale presentato al Concorso, è stato “un libro” creato raccogliendo il  materiale, suddiviso in buste trasparenti, in un quadernone ad anelli.

Note bibliografiche:
Le fiabe africane e le immagini delle fiabe sono tratte da:
CIDIS, “Africa degli alberi – Storie e segreti del Sahel”, Alisei, Perugia, 1998.
Le informazioni botaniche sono tratte da:
Polunin O., “Guida agli alberi e arbusti d’Europa”, Zanichelli, Bologna, 1977.
A.A.-V.V., “Gli alberi – Guida a tutte le specie italiane”, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1986.
CIDIS, “Africa degli alberi – Storie e segreti del Sahel”, Alisei, Perugia, 1998.
Blundell M., “Wild flowers of East Africa”, HarperCollins Publishers, London, 1992.
Le poesie sono tratte da:
Bosio I., Schiapparelli E. “L’apprendista lettore”, Edizioni Il Capitello, Torino, 1998.
Comalini P., Muschialli G., “Un libro per amico”, Edizioni Bruno Mondadori, Milano, 1998.
Cassinotti C., Genghini G., Giacobazzi L., “Fior di parole”, ATLAS, Bergamo, 1999.
D’Esculapio V., Massari L., Peviani M., “Seconda stella a destra…”, Loffredo editore, Napoli, 1998.
Menegazzo M., Rabitti S., “Tante storie tante idee”, Petrini Editore, Torino, 1998.