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2. 1 JACQUES CARTIER Nel
1534 Jacques Cartier scese il fiume San Lorenzo: le malattie degli uomini
della sue spedizione contagiano gli Irochesi, mentre gli indiani salvano
dalla morte gli europei dando loro un infuso di foglie di cedro bianco.
Cartier non si fece scrupolo di imprigionare il capo irochese Dannacona, i
suoi figli e altri uomini della tribù e li portò in Francia: non faranno più
ritorno. L’interesse
francese nei confronti del nuovo continente è comunque principalmente
commerciale: la moda del tempo imponeva grandi cappelli di feltro, e le
pellicce in castoro comprate dagli indiani ne erano la materia prima. Molti
francesi giunti nel nuovo continente come pescatori si trasformavano in
mercanti e iniziavano a risalire i fiumi, entrano nei territori indiani,
imparano le lingue delle tribù e spesso si sposavano con donne indigene. Ma
le pelli di castoro diventavano merce sempre più preziosa, e averne il
monopolio del commercio assicurava alti profitti: il secolo sarà segnato da
guerre perché in tanti vorrebbero gestire questo giro d’affari e perché
buona parte del denaro ricavato servirà a finanziare le colonizzazioni
successive. La
richiesta sempre più forte di pellicce, inoltre, sconvolgerà il sistema
culturale e la vita stessa delle tribù indiane. Fonte:
Una Storia degli Indiani del Nord America Ivana Chiusano |