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2. 1492 - 1640: I PRIMI RAPPORTI TRA BIANCHI E INDIANI
OVUNQUE
LA COLONIZZAZIONE AVVIENE IN UNO SPIETATO BAGNO DI SANGUE: I PURITANI
Il territorio
in cui sbarcano i
puritani, partiti dall'Inghilterra con la nave chimata Mayflower, appartiene a due grandi tribù Algonchine: i Narragansett e i Wampanoag.
Massaiot, capo dei Wampanoag, stipula con gli inglesi un trattato di
alleanza. I puritani lo considerano un segno divino di consenso per
l’ampliamento del loro dominio. Cercano ben presto di eliminare i gruppi
di indiani più deboli, come i Massachusett, il cui territorio viene invaso
nel 1630. Con grande soddisfazione dei puritani, Massachusett saranno poco
dopo decimati da una tremenda epidemia di vaiolo.
Nel 1636 l’omicidio di un capitano di marina scatena la cosiddetta guerra
dei Pequot: questa tribù sarà vittima di una feroce repressione. I
puritani organizzano sanguinose spedizioni punitive. E’ così che nel maggio
del 1637, sul Mystic River, vennero sterminate senza pietà centinaia di
abitanti di un popoloso villaggio Pequot. Inizialmente questi riuscirono a
respingere gli attacchi dei nemici, ma successivamente gli alleati indiani
degli inglesi iniziarono a tempestare il villaggio di frecce infuocate. La
maggior parte degli abitanti perì tra le fiamme e chi, invece, riuscì a
scappare venne ucciso a fucilate o passato a filo di spada. I guerrieri
alleati degli inglesi che assistevano al massacro, abbandonarono il campo
inorriditi. Nella strage morirono 900 persone di cui solo 2 inglesi.
Nel
luglio del 1637, i coloni attaccarono e dispersero l’ultimo grosso gruppo
di Pequot che si nascondevano nelle paludi. La guerra contro i Pequot fu la
prima guerra di sterminio totale, intrapresa dai coloni inglesi contro le
nazioni indiane e determinò la definitiva scomparsa come nazione
organizzata di questo popo
Fonte: I pellerossa: popolo delle praterie
Jacquin Philippe
Edizione: 1993
Anziano Romina
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