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LA STORIA
Voi
dite: “Se l’esercito degli Stati Uniti uccidesse un migliaio, o
giù di lì, di indiani danzatori, i disordini cesserebbero.” A
giudicare dal vostro linguaggio, sono indotto a ritenervi un
“cristiano”, un uomo disposto a fare tutto quanto sta in vostro
potere per promuovere la causa di Cristo. Voi senza dubbio adorate il
Salvatore dell’uomo bianco, ma non ammettere che gli indiani abbiano
un loro “Messia”.
Gli
indiani non hanno mai visto di buon occhio la religione cristiana
così com’è predicata e praticata dai bianchi. E sapete perché?
Perché il Padre di tutti gli uomini ha dato a noi una religione
migliore – una religione che è tutta bene e non comporta alcun
male, una religione perfettamente adatta ai nostri bisogni. Voi ci
dite che, se saremo buoni, se obbediremo ai dieci comandamenti e non
commetteremo più peccato, forse ci sarà permesso di sedere su una
bianca rupe a cantare per tutta l’eternità
le lodi del Signore, e a guardare di lassù ai nostri padri,
madri, fratelli e sorelle pagani, che staranno guaendo di dolore fra
le fiamme dell’inferno.
Non
è cosa per noi. Il codice morale, qual è praticata dalla razza
bianca, non ha niente in comune con la morale degli indiani; noi non
manteniamo né avvocati né predicatori, eppure fra noi non avviene
neppure un decimo dei crimini che avvengono fra di voi. Se verrà il
nostro Messia, non faremo alcuno sforzo per imporvi la fede in lui.
Noi non bruceremo mai sul rogo donne innocenti, né mai legheremo
uomini e dei cavalli che li facciano a pezzi, solo perché si
rifiutano di prender parte alle nostre danze dello spettro. Voi uomini
bianchi avete avuto un Messia e, se si deve prestar fede alla storia,
quasi ogni nazione ne ha avuto uno. Voi avete dodici Apostoli; noi ne
abbiamo solo undici, alcuni dei quali sono già incarcerati. Avevamo
anche una Vergine Maria che adesso è del pari in prigione. Voi siete
ansiosi di mettere le mani sul nostro Messia, in modo da poterlo
chiudere in ceppi. Sì, questo lo potete fare-potete crocifiggerlo,
voglio dire, proprio come avete fatto con quell’altro Messia- ma non
potete convertire gli indiani al Cristianesimo, a meno ché non li
contaminiate col sangue dell’uomo bianco. Il paradiso dell’uomo
bianco ripugna alla natura dell’indiano, e se l’inferno
dell’uomo bianco vi garba, ebbene, tenetevelo. Penso che ci saranno
abbastanza farabutti bianchi da riempirlo.
TITOLO: Sul sentiero di guerra
AUTORE: Hamilton Charles
DATA EDIZIONE: 1977
CASA EDITRICE: Feltrinelli Economica
LUOGO: Milano
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