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LA STORIA
“Tecumseh,
tu
vendicherai
la morte di tuo padre e placherai gli
spiriti
dei suoi fratelli massacrati. Sei già eletto
capo
di molte tribù, I tuoi piedi saranno veloci
come
il lampo; il tuo braccio sarà come il tuono
e
il tuo animo senza paura come la cascata che
scorre
dal precipizio montagnoso. Oggi hai
visto
un cervo saltare nella foresta; era
splendente
di forza e di bellezza e più veloce
del
vento. All’improvviso ha incontrato un
cacciatore
e una freccia gli ha trafitto il cuore.
Ti
ho portato sul luogo e ti ho chiesto di
guardare
l’animale morente. Il sangue caldo che
scorreva
dalla ferita diventava scuro e freddo.
Ben
presto fu rigido e freddo e la sua bellezza
se
n’era andata. Tale è la morte e tale fu la
morte
di tuo padre. Il tempo scorre senza
tregua.
L’inverno passa rapidamente e l’estate è
di
nuovo qui. Presto ti coprirai di gloria con la
forza
del tuo coraggio e i tuoi nemici, udendo
da
lontano il tuo nome, tremeranno.”
FONTE:Raffaele
D'Aniello
Dizionario degli indiani d'America
Grandi Manuali Newton & Compton
Roma, 1999
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