Dicembre
4 Dicembre 1937
Commemorazione di Balilla
L'azione fiera e nobile del ragazzo genovese ha fatto palpitare
d'entusiasmo il cuore dei miei alunni. Essi hanno ben compreso come quel
gesto audace sia una prova, viva e vera, che i giovani furono sempre la forza
e la salvezza della Patria. (I doveri e le promesse dei Balilla del
Duce).
4 Dicembre 1937
Oggi abbiamo parlato a lungo di Balilla. I bambini attenti ascoltano e raccontano anche loro quanto sanno sull'argomento. Sono fieri di essere balilla e mi dicono che vogliono essere buoni e studiosi per meritare questo nome. Detto loro poche righe in prosa sui doveri del balilla. Veramente mi ero proposta di dettar loro una poesia, ma non ò trovato nulla di adatto alla loro mente di bambini ancora molto acerbi.
18 Dicembre 1937
Abbiamo parlato a lungo - maestra e alunni - della mamma. Ho
ricordato ai bimbi che oggi 18 dicembre le donne italiane offrirono - sono
passati due anni - la loro fede d'oro. Ho parlato dell'O. M. I. - della festa
della madre e del fanciullo voluta dal Duce. Ho ricordato l'eroismo, il
sacrificio d'ogni madre per la sua creatura. Parlando della Madonna, la più
santa e la più dolorosa delle madri, ò terminato la mia lezione,
anzi un ciclo di lezioni sulla mamma.
Vorrei che i miei bambini sentissero nel loro cuore fanciullo
tanto amore per la loro mamma. Vorrei che le mie parole non cadessero invano
ma fossero comprese.