La
divisa
Ascolta: finchè tu hai indossato il tuo grembiulino a quadretti bianchi
e azzurri eri un bambino piccolo
che poteva fare qualche capriccio e qualche bizza.
Ma un giorno hai levato il tuo grembiulino e hai indossato un vestito nuovo
fiammante, un vestito
ruvido e scuro, che t 'ha messo un podi soggezione.
Nera la camicia, grigioverdi i calzoncini, e sul petto, incrociate due
bande bianche, tenute ferme da una
M splendente.
E un vestito quasi uguale a quello che indossa il tuo babbo nei giorni
di celebrazioni fasciste e tuo
fratello quando va alle adunate.
E un vestito per persone che non giocano, non fanno capricci, non
dicono bugie. E la divisa fascista.
Tu, da quando, per la prima volta, te la sei messa, non sei stato più
un bambino, ma sei diventato un
Figlio della Lupa.
Sei diventato un piccolo milite che ha tanti doveri.
Insieme alla divisa ti è stato dato un ordine: -CREDERE OBBEDIRE
COMBATTERE -.
Tu sei piccolo e queste parole sono molto grandi, ma pure qualche cosa comprendi
di ciò che queste
parole vogliono dire.
<<CREDERE>> in tutto ciò che è buono, che è
bello, e credere nel Duce che ha sempre detto cose
giuste e vere.
<<OBBEDIRE>> perché l obbedienza è la prima
virtù del soldato e tu sei ormai un piccolo milite del
grande esercito del Fascismo.
La terza parola <<COMBATTERE>> è quella che ti piace di
più.
Tu non hai ancora unarma; le tue mani sono troppo tenere e piccole
per impugnarla, ma se ti batterai
valorosamente contro i tuoi difetti e farai in modo di essere un bravo Balilla,
combatterai , anche tu , la tua brava battaglia.
Se obbedirai a queste tre parole, diventerai un vero Italiano, un vero Fascista, un vero soldato.