Sarò io la tua
mamma
Cera in classe un compagno nuovo; un maschietto biondo, con gli
occhi azzurri. Quando la maestra lo chiamò, arrossì come una
rosa. Ma ella lo prese per mano e gli domandò: -Come ti chiami? -Alberto. -Ti ha accompagnato la tua mamma? -No, la mamma non può più accompagnarmi... la mia mamma è in Paradiso... -Allora sarò io la tua mamma. Alberto la guardò sorridendo. -E ti vede e ti vuol bene anche da lassù- continuò la maestra. -E mi manda a dire tante belle cose. Le dice, in sogno, alla mia nonna, ed ella, la mattina, me le racconta. La nonna dice che la mamma era tanto buona, e il Signore la volle in paradiso con sè. Se sto buono, anchio andrò lassù! -Ne sono sicura- disse la maestra. E cominciò la preghiera del mattino. |