Sono cambiati questi ragazzi
Un giorno, una piccola italiana, andò dal dottore a farsi vedere una
mano che le faceva male.
-Bisogna fare un piccolo taglio - disse il dottore.
La bimba non disse nulla e porse, senza tremare, la sua povera manina gonfia.
Il dottore tagliò, disinfettò, fasciò. Poi, quando la
piccola operazione fu finita, guardò la piccola italiana che non aveva
fatto neppure un lamento e disse come fra sé: -Una volta i bimbi
gridavano, dibattevano, si rifugiavano fra le gonne della mamma. Sono proprio
cambiati questi ragazzi !-
Una volta i bimbi avevano paura del buio e se vedevano il carbonaio si andavano
a nascondere, perché temevano che li mettesse nel suo sacco.
Oggi i bimbi di Mussolini non hanno più di queste sciocche paure. Sono
fieri e coraggiosi e ridono delle storielle paurose.
Quando cadeva la neve, i bimbi di una volta stavano dietro ai vetri a guardarla
e se dovevano uscire si coprivano di lana fino alla punta del naso.
Oggi, quando vedono la neve, gridano di gioia. Si mettono gli sci in spalla
e via per le belle distese candide.
Sono proprio cambiati questi ragazzi !