Egli non aveva paura
Oggi è il 4 novembre. E il giorno della Vittoria. Molti anni
fa (era il 1918) in questo giorno una terribile guerra finì con la
vittoria dei nostri soldati. Ricordiamoli tutti; quelli che tornarono e quelli
che si immolarono, donando alla Patria ciò che di più prezioso
Dio aveva dato loro: la vita. A metà strada, sul dorso della montagna,
cera una cappelletta con una Madonnina, vestita di celeste,tutta bionda
e serena, tutta bella.Un soldatino, che andava alla guerra, si staccò
dalla fila dei suoi compagni, strappò dal margine della strada un ciuffetto
di fiori e lo andò a deporre davanti all immagine sacra.Gli
sembrò, allora, che la Madonnina gli sorridesse e lo
ringraziasse.Comera bella, col suo Bambino, in quel radioso mattino
di maggio! Poi il soldatino si rimise in fila e camminò per ore ed
ore con la sua compagnia e finalmente fu in mezzo alla guerra.Mamma mia, che
terribile cosa! Fumo, fuoco, scoppi, lamenti, distruzione, morte! Il pericolo
era ovunque, intorno a lui, povero soldatino! Ma egli non aveva paura. Non
aveva paura perché vedeva davanti a sé la Madonnina della
cappelletta che gli sorrideva, che lo proteggeva. Passarono tanti giorni e
mesi ed anni. Quando la guerra finì, il soldatino ritornò sano
e salvo dalla sua mamma, con una bella medaglia dargento sul petto. E ricordò sempre quella Madonnina vestita
di celeste, tutta bionda e serena, tutta bella.