Gli stranieri in Italia
Quanti sono? Teniamo presente prima di tutto che gli stranieri non sono un
numero: sono persone con volontà, desideri, soddisfazioni e frustrazioni,
capacità e incapacità, grandezza e miserie.
Sono proprio come noi, Come i nostri parenti che emigrarono all'estero o
che traversarono il nostro Paese, dal Sud al Nord, pochissimi anni fa.
Ma da che cosa deriva il fenomeno dell'emigrazione?
Generalmente si lascia il proprio paese per sfuggirea situazioni drammatiche;
in molti Paesi del Terzo mondo ci sono guerre, guerriglie, conflitti etnici,
dittature, carestie, situazioni economiche di povertà.
Si emigra anche per ambizione, per l'impossibilità di realizzarsi
professionalmente, di trovare lavore e compensi adeguati alla propria
preparazione.
Molti abitanti delle zone più povere conoscono il mondo sviluppato
attraverso i turisti (che in vacanza non fanno certo conoscere i problemiche
pure ci sono nei paesi più ricchi) e le loro grandi città (che
propongono anche al terzo mondo un momdo di vivere occidentale). Si crea
così nell'emigrante l'aspettativa di una vita migliore. La fuga dai
Paesi poveri è stata chiamata <<la rivoluzione delle aspettative
crescienti>>.
Se l'emigrante non riesce ad avere successo nelle enormi città del
Terzo mondo, non torna più al villaggio, ma fa il salto verso i Paesi
più ricchi, dove i problemi, ai suoi occhi, sembrano non esistere.