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Agricoltura: torna all'indice delle cartine Più proprietari terrieri ci sono e meno sono disponibili terre da coltivare dai contadini, perché ogni proprietario possiede un proprio appezzamento (grande o piccolo). Il latifondo si trova dove ci sono meno proprietari terrieri e si tratta di grandi estensioni di terra coltivate da braccianti e contadini. I braccianti sono lavoratori stagionali nullatenenti, mentre i contadini coltivano anche per sé, per esempio affittando un pezzo di terra dal proprio padrone. La piccola-media proprietà terriera si presta maggiormente all'innovazione rispetto a quella grande (se è gestita bene e è non troppo piccola e se il proprietario ha a disposizione risorse economiche) perché è più facile controllarla o effettuare i rapidi cambiamenti di colture che il mercato talvolta richiede. Nord: la qualità della vita è molto migliore rispetto a quella del Sud. Il latifondo è industrializzato (cioè sviluppato e con introduzione di innovazioni tecnologiche per la coltivazione intensiva) e impiega braccianti. Quest’agricoltura è detta capitalistica e produce per il mercato. La differenza con il Sud è nettissima ed è il Piemonte la regione ad avere una percentuale di proprietari coltivatori maggiore rispetto agli addetti, insieme a Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Qui l’agricoltura è predisposta sia per l’autoconsumo (piccola proprietà), sia, per la maggior parte, per l’esportazione o il mercato. Centro:
relativamente sviluppato. Anche in Toscana esistono latifondi ma
gestiti con contratti di mezzadria ovvero un tipo di contratto che
prevede l’impegno del proprietario terriero a fornire terra, case ed
attrezzi e quello del contadino a fornire il proprio lavoro e le sementi. Il
risultato agricolo viene poi diviso a metà. Questo particolare contratto,
che cointeressa proprietario e agricoltore, può essere uno strumento di
crescita economica esclusivamente fino a quando non è necessario introdurre
innovazioni e macchinari costosi. Sud: il latifondo è un appezzamento di terreno vastissimo di un solo grande proprietario terriero, solitamente proveniente da vecchie famiglie nobili, che utilizza braccianti, produce solamente per l’autoconsumo e non per l’esportazione, data anche la relativa lontananza e le difficoltà di comunicazione con gli stati stranieri e le altre regioni italiane. L'agricoltura è estensiva e tradizionale, priva di innovazioni. Economicamente questa situazione è paragonabile a quella medievale. by Patrizia Perrachino torna all'indice delle cartine |