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Industria: torna all'indice delle cartine Questa cartina mostra la percentuale degli addetti nelle
industrie italiane in diversi periodi. Nel 1881 non c'è grande differenza tra gli
addetti del sud e quelli del nord Italia, come per esempio le regioni della
Sicilia, della Calabria, della Basilicata, della Puglia, della Campania. Le
regioni con una numero minore di occupati nel settore industriale sono
situate nell'Italia centrale. Nel
settentrione le regioni con più addetti sono la Lombardia e la Liguria. Nel 1901 la situazione si è ribaltata, cioè in questo
periodo le regioni con la maggior percentuale di addetti sono quelle
settentrionali. Nelle regioni meridionali si nota una notevole riduzione
degli addetti. Nel 1911, la situazione non è molto cambiata rispetto a
quella del 1901, infatti nelle regioni settentrionali la percentuale è
sempre maggiore rispetto alle regioni meridionali, nelle quali il numero di
addetti è stazionario o tende a decrescere. Le regioni centrali anche o
perdono operai o ne mantengono invariato il numero. E' molto evidente, inoltre, per il sud Italia, la
presenza di lavoratori parziali che evidentemente integrano con
l'occupazione industriale, il reddito da lavoratori agricoli. Nell'industria
del nord invece gli operai trovano impiego stabile nelle industrie. by Daniela Scovero torna all'indice delle cartine |