I Giusti italiani

don Guido Bortolameotti
L'ingegnere Augusto Rovighi, ebreo bolzanino, fu tenuto nascosto in
canonica a Cloz dal parroco don Guido Bortolameotti fra il 21 settembre 1943 ed i primi di
maggio del 1945. Il sacerdote, insieme con la domestica Adele Turrini, per l'aiuto dato a
rischio della vita, ebbe dallo Stato di Israele la "Medaglia dei Giusti" il 12
giugno 1983, con la motivazione che "Chi salva una vita salva l'universo intero".
(il fatto รจ narrato per esteso in: G. Bortolameotti, La chiesa del
miracolo Ricordi, Trento 1998, pp. 94-103).
per
approfondire:
Storie di Giusti che
salvarono ebrei (in inglese)