INDICE
1.
UNA POESIA PER
COMINCIARE
2.
VECCHIONI E
PESSOA
3.
CHI SCRIVE
LETTERE D'AMORE E' RIDICOLO?
4. ANALIZZIAMO
LETTERE D'AMORE
5. ANTOLOGIA
AMOROSA
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ANTOLOGIA AMOROSA
Carlo Bini ad
Adele De Witt
Che giornata
fu quella di ieri, mia buona Adele! io ne son sempre fuori di
me. Dopo tanto dolore, io non avrei mai osato sperare un giorno
di tanta felicità.
Oh! come eri bella e gentile e santa creatura agli occhi miei!
Oh con quanto tripudio io vedeva la tua figura graziosa,
leggiera, traversare la folla e lasciarvi una traccia di luce!
Oh come il Cielo, la Natura mi pareva che si accordassero a
farti onore, si rivestissero d'un insolito splendore per te, si
rallegrassero della tua vista, ti proclamassero la loro figlia
piú eletta! Oh! come il cuore accompagnava d'un palpito ogni
moto della tua persona! Oh come volentieri nell'estasi, nell'ebrezza
dei sensi, di tutta l'anima, soffocando la voce del pudore, io
avrei gridato all'universo: - Ella è mia!
E tu sei mia davvero, e per sempre. La tua lettera ha distrutto
in me ogni germe di dubbio. Le tue parole spirano un amore cosí
profondo, cosí sincero, che quand'an¬he tu mi dicessi: - Io non
t'amo piú - non potrei crederti.
Mi sento tutto un altr'uomo, Adele mia; mi sento rinnovato il
sangue; un gran peso mi è stato tolto dal cuore; l'anima mia,
vinta da una soave armonia, attratta da una figura d'angiolo che
la chiama dal Cielo, l'anima mia pensa novamente pensieri
sublimi, magnifica il Creatore e si perde, si consuma nell'amar
te, mia dolcissima Adele, fiore caro, leggiadro, che Dio ha
mescolato alle spine della mia esistenza.
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