INDICE
1.
UNA POESIA PER
COMINCIARE
2.
VECCHIONI E
PESSOA
3.
CHI SCRIVE
LETTERE D'AMORE E' RIDICOLO?
4. ANALIZZIAMO
LETTERE D'AMORE
5. ANTOLOGIA
AMOROSA
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ANTOLOGIA AMOROSA
Foscolo a
Antonietta Fagnani Arese
Venerdí,
ore 9...
Preparami un
migliaio di baci, ch'io verrò stasera a succhiarli dalla tua
bocca celeste. O momenti di paradiso! io vi aspetto con tanta
ansietà; durate cosí poco! e poi mi abbandonate di nuovo a
questo vuoto terribile, a questa cupa tristezza, a questa
dimenticanza di tutto il mondo... - Sai tu che mercoledí è
partita la posta senza lettere per mia madre?
O mia filosofessa! tu mi hai tanto commosso ier l'altro con la
tua lettera scritta fra i dolori: e veramente hai ragione: il
fiore della vita si scolora cosí presto! E a noi due, mia
Antonietta, restano ancora pochi anni; sentiamo troppo; e
l'anima ci divora il corpo, mentre ai piú dei mortali il corpo
seppellisce l'anima. D'altra parte la tua infelice salute, che
pur mi ti fa piú cara, non ti promette molte ore felici..., e a
me le disavventure, e la trista esperienza, e la perfidia degli
uomini, e la malinconia che mi domina tutte le facoltà, mi
avvertono che il tempo del piacere è quasi finito per me. Non
importa: noi ci amiamo, e lealmente, ardentemente; non basta?
Devo io dirti il mio unico voto?... quando i tuoi sospiri si
trasfondono nella mia bocca, e mi sento stretto dalle tue
braccia... e le tue lacrime si confondono alle mie... e... sí;
io invoco la morte! il timore di perderti mi fa desiderare che
la vita in quel sacro momento si spenga in noi insensibilmente,
e che un sepolcro ci serbi congiunti per sempre... - Lascia
lascia ch'io t'allontani da questi pensieri... perché devo io
amareggiare la gioia della tua gioventú?... perché devo io
spargere la mia malinconia sulla voluttà fatta per la tua anima
angelica e per la tua celeste bellezza?
Che opinione ti eri formata della mia maniera di amare? si è
ella migliorata, o sei restata delusa? mi credevi piú ardente?
piú discreto? ti sei impegnata con me piú per fatalità che per
vocazione? E adesso cosa ne pensi? - Che turba d'interrogazioni!
Ma ci si risponde cosí presto ch'io spero che non t'annoieranno;
e tu sei tanto ingenua che tu non ti troverai intricata a dirmi
la verità. Per me, io trovo in te piú di quello che mi
aspettava: credeva in te moltissimo capriccio e poco sentimento,
e mi sono ingannato... Io trovo ancora una certa delicatezza che
non ho scoperta in niuna altra donna, e una bontà che non so
come si combini col tuo ingegno. Addio. Addio. Volta, e leggi
con piú attenzione queste altre due righe.
Prima delle otto io passerò... Se la prima finestra sarà aperta
entrerò nella stanza della Teresina (Teresina: Teresa Borroni,
cameriera della contessa)... e se non... - la finestra sarà
aperta, me lo dice il cuore... Se Se fosse chiusa, io... verrò
ad ogni modo.
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