INDICE
1.
UNA POESIA PER
COMINCIARE
2.
VECCHIONI E
PESSOA
3.
CHI SCRIVE
LETTERE D'AMORE E' RIDICOLO?
4. ANALIZZIAMO
LETTERE D'AMORE
5. ANTOLOGIA
AMOROSA
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ANTOLOGIA AMOROSA
Vincenzo Monti
a Carlotta Steward
Incomparabile e rispettabile Amica,
Fate quel che volete del biglietto accluso. Se credete di non
doverlo consegnare a Carlotta, nol consegnate. Se vi preme, al
contrario, di aiutare un amico, leggetelo, fatelo leggere sotto
i vostri occhi medesimi e poi laceratelo. Io mi abuso forse un
po' troppo della vostra cortesia, ma compatitemi. Io amo
Carlotta sopra ogni credere, la mia tenerezza mi ha dettato
alcune parole e vorrei che queste passassero sotto i suoi occhi.
Amo Carlotta, la tenera Carlotta, e l'amor mio è di un carattere
non più sperimentato. Ho sentito più volte il furore delle
passioni, mi sono abbandonato in preda qualche volta ai
disordini, mi sono lusingato che la mia felicità potesse
consistere in quello. Mi sono orribilmente ingannato. Carlotta
mi ha fatto sentire che non si può esser felice in amore se non
si ama un oggetto virtuoso e innocente. E' necessario
assolutamente che io possa essere ricambiato da questa amabile
creatura, non posso vivere senza di lei, né posso dimenticarmi
di lei. Se tralascio d'amarla, io sono il peggiore di tutti gli
uomini, e merito d'essere detestato da tutti, e specialmente da
voi, che siete la depositaria dei miei segreti e del mio cuore.
Mia dolce amica, rendetemi giustizia presso la mia amante,
informatemi dei suoi sentimenti, inspiratele le vostre virtù
oltre tutte l'altre che del proprio fondo possiede, ed io vi
sarò debitore della mia felicità.
Io parto domattina da Siena e sarò in Roma circa il dieci. Colà
attendo vostre lettere. Ricordatevi che sono desideroso della
vostra preziosa amicizia, quanto sono ammiratore dei vostri
talenti, ed incantato della vostra modestia e delle vostre
maniere amabilissime. Con questi sentimenti io sono e sarò
sempre il vostro amico vero.
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