Un
giorno che uscivo dalla mia casa con una mia amica decidemmo di
andare a
giocare in un bellissimo prato. Facevamo tanti giochi da
stancarci, la mia amica dopo un po' guardò l'orologio e disse:
- E' tardi devo tornare a casa perché non mi sono ricordata di
fare i compiti. Io risposi - Vai pure io resto ancora un po'-
Dopo
poco vidi dei grossi nuvoloni neri carichi di pioggia che ad un
tratto scoppiarono: c'erano tuoni, lampi e scendeva tanta pioggia.
Io non sapevo dove rifugiarmi, allora mi guardai attorno ma non
trovai dove ripararmi; dopo un po' vidi una grotta, buia e fredda.
Vi entrai e mi sentii toccare una spalla, mi girai e vidi una mano
gelata, aveva delle terribili unghie ed il cuore mi palpitava
forte dalla paura, mi sono perfino venuti i brividi e non sapevo
cosa fare. Allora urlai:Aiuto! Aiuto!
Ad
un certo punto arrivò il nonno e gli dissi:- Nonno ho una mano
gelata sulla spalla!- Il nonno non vide nulla: quella fu la prima
mano gelata della mia vita, speriamo che sia anche l'ultima.
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