Bibliolab bimbo che legge LABORATORIO DI LETTURA > i materiali didattici > le nostre storie > brividi > la mano gelata cerca nel sito

La mano gelata

Un giorno che uscivo dalla mia casa con una mia amica decidemmo di andare a giocare in un bellissimo prato. Facevamo tanti giochi da stancarci, la mia amica dopo un po' guardò l'orologio e disse:
- E' tardi devo tornare a casa perché non mi sono ricordata di fare i compiti. Io risposi - Vai pure io resto ancora un po'-

Dopo poco vidi dei grossi nuvoloni neri carichi di pioggia che ad un tratto scoppiarono: c'erano tuoni, lampi e scendeva tanta pioggia. Io non sapevo dove rifugiarmi, allora mi guardai attorno ma non trovai dove ripararmi; dopo un po' vidi una grotta, buia e fredda. Vi entrai e mi sentii toccare una spalla, mi girai e vidi una mano gelata, aveva delle terribili unghie ed il cuore mi palpitava forte dalla paura, mi sono perfino venuti i brividi e non sapevo cosa fare. Allora urlai:­Aiuto! Aiuto!

Ad un certo punto arrivò il nonno e gli dissi:- Nonno ho una mano gelata sulla spalla!- Il nonno non vide nulla: quella fu la prima mano gelata della mia vita, speriamo che sia anche l'ultima.

torna all'indice dei brividi

indietro

avanti