Tribunale
del Bosco
Rinvio
a giudizio della signora Cicala accusata di “Fallunaggine
estiva” e di Comare Formica imputata di “Omissione di
soccorso”.
Giudice
-
Iniziamo
il processo per stabilire chi, tra la signora Cicala e Comare
Formica, sia colpevole. La parola all’avvocato di Comare Formica.
Avvocato
F. (sta per Formica, ovviamente!!)
-
Chiedo scusa a La Fontaine se a me non piace l’insetto canterino.
Prendo le difese dell’animale lavoratore che con solerzia ha
faticato per tutta l’estate. La mia cliente sostiene che la
signora Cicala non ha fatto altro che straziarla con il suo canto.
Avvocato
C. (chi difenderà?Vediamo se indovinate…)
-
Comare Formica è così egoista che non ha dato nemmeno un chicco di
grano alla mia cliente.
La
Fontaine (testimone)
-
Quando scrissi la favola parteggiai sicuramente per la Formica che,
come me, lavorava duramente per guadagnarsi il pane: non vorrei però
che nessuno dei miei personaggi venisse eliminato poiché li ritengo
entrambi importantissimi nella storia perciò rimango neutrale!
Giuria
-
La giuria non è in grado di esprimere un verdetto. E’ chiamata a
testimoniare Comare Formica.
E’
vero che non ha prestato soccorso alla signora Cicala?
Comare
Formica
-
Si, è vero, ma lei non ha lavorato durante la bella stagione!
Giuria
-
Ha molti semi ora nella dispensa?
Comare
Formica
-
Pochi, si stanno esaurendo!
Giuria
-
Viene chiamata al banco degli imputati la signora Cicala. Lei ha
lavorato durante l’estate?
Signora
Cicala
-
Ho cantato!!!
Giuria
-
Può andare! Ora siamo in grado di emettere un verdetto.
Verdetto
Comare
Formica si è dimostrata previdente e saggia. La Cicala poltrona e
oziosa non ha fatto nulla, anzi se n’e stata all’ombra a godersi
la bella vita e per questo la condanniamo, tenendo conto che essa è
bisognosa e mendicante, a vivere con la Formica e con La Fontaine,
finchè l’autore non si deciderà a cambiare il finale!!!!
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