Baobab
era un albero che sapeva parlare e camminare. Stava bene a Hinshasà,
ma non ne poteva più di Betulla, perché gli faceva la corte e
importunava lui e la sua famiglia.
Una
mattina molto presto trovò davanti alla porta una torta alla
terra, bellissima a vedersi, ma già lui sapeva, orribile di
gusto: tra gli altri difetti, Betulla era una pessima cuoca.
Infatti non si era sbagliato!
-
Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Basta ce ne
andremo di qui! Bambini preparatevi a partire, andremo in un bosco
più tranquillo.
Dopo
un lungo cammino......
-
Questo posto è proprio accogliente - esclamò il vegetale....ma
non sapeva cosa li
aspettava!!!!
La
famigliola infatti si era addormentata proprio nel giardino di
Ortica la strega, l'ortica più antipatica, dispettosa e irritante
che sia mai esistita: la strega non fu molto contenta
dell'inaspettata visita e decise di far loro un bello scherzetto
per convincerli a sloggiare. Mise subito a bollire un gran
pentolone con dentro ogni sorta di ingrediente magico e recitò
una formula in una strana lingua: in quell'istante Betulla e i
suoi figlioli si colorarono con tutte le tinte del mondo: che
vergogna!!!!
Dapprima
la povera famigliola non sapeva più dove nascondersi, poiché
tutti gli alberi dei bosco li deridevano, poi Betulla ebbe un'idea
fantastica: diventarono giullari e fecero ridere e divertire tutti
i bambini del mondo. Con questo mestiere guadagnarono molti soldi;
poiché gli alberi non hanno bisogno di denaro, non li tenevano
per loro ma li donavano alla persone in difficoltà.
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