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LABORATORIO DI LETTURA > materiali didattici > le città invisibili |
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Le città invisibili di Alessia Riccardi
Percorso LIM su
Le città invisibili di Italo Calvino per una classe prima media |
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Nell’ambito di un progetto più ampio di istituto che ha come tema “il viaggio”, i docenti delle classi hanno individuato nella letteratura odeporica dei testi da affrontare con le diverse classi : per le prime l’Odissea, per le seconde Le città invisibili di Cavino, per le terze la Tregua di Levi. Non sono stati dati degli obiettivi comuni su cui lavorare; ognuno li ha predisposti da sé in funzione della classe sulla quale andava ad operare. Ho avuto la fortuna di lavorare in una classe dotata di una lavagna, ma non ho avuto all’inizio altrettanta fortuna con il laboratorio di informatica. L’istituto ne ha tre, il primo che mi era stato assegnato ha problemi di connessione internet e ha una strumentazione che non consente l’utilizzo della chiavetta usb, perciò alcuni lavori non è stato possibile recuperarli. Ho cominciato il lavoro sul testo, i ragazzi non l’hanno acquistato per ragioni di budget, ma lo leggono a pieno schermo sulla lim
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ DIARIO DI BORDO SOFRONIA
È stata la prima città ad essere
presentata. Senza preventiva spiegazione ho proiettato il testo (un
file di power point ) corredato da foto scattate in prossimità della
scuola con. I ragazzi ovviamente si sono sentiti spiazzati … Il
significato letterale del testo strideva con i dati di conoscenza
che avevano. Le case si muovonooo? Ho spiegato in breve il
surrealismo e il senso del gioco che Marco Polo compie con il
Kubilai Kan. Volevo dimostrare che il viaggio può essere fatto anche
attraverso l’ambiente quotidiano, basta usare una diversa chiave di
lettura e cogliere quei dettagli che ad altri paiono invisibili
per scoprire, appunto, le Città Invisibili. Poi ho sollecitato delle
riflessioni sul viaggio, sulla vita di chi vive in viaggio. In quei
giorni erano ospiti a scuola dei ragazzi circensi, ho chiesto loro
di intervistarli, di visitare il circo ed eventualmente di
fotografarlo. Io avevo scattato le foto sul ciglio della strada,
chiedendo il permesso che mi era stato concesso, a malincuore,
dopo che avevo spiegato che lo facevo in qualità di insegnante. Loro
non hanno potuto fotografare, ma hanno prodotto degli ipertesti
(formato power point) di un racconto breve della fuga di un leone
dal circo stabile a bordo delle case mobili per raggiungere la
savana. ARMILLA La prima lezione è stata incentrata sulla lettura del testo per la comprensione letterale per capire com’è fatta questa città. Abbiamo sottolineato i probabili indizi da cui da cui partire per capire le ragioni del suo particolare aspetto. Ho centrato l’attenzione sulle Naiadi e ho chiesto loro di immaginare questi esseri … fate, winx , ninfe.. Una parte della lezione propedeutica alla verifica è stata dedicata alla descrizione attraverso i cinque sensi delle Naiadi e alla ricerca di immagini riferibili a questo mito. Una lezione è stata dedicata ai problemi dell’inquinamento delle falde acquifere nella valle del Sacco, in prossimità di Valmontone, con lavori di ricerca e restituzione alla lavagna dei documenti trovati. La terza lezione è stata quella della verifica: ho chiesto loro di continuare il testo e di effettuare un'intervista alle Naiadi come inchiesta sulle ragioni che hanno portato a questo particolare aspetto di Armilla. Molti hanno attribuito la causa ad un terremoto ed hanno presentato gli stereotipi delle interviste tv dopo il terremoto de L’Aquila, altri sono stato decisamente più fantasiosi. Mi è sembrato opportuno farli esercitare nella scrittura pura e semplice, poiché ho constatato che nella costruzione di un ipertesto, nella ricerca degli effetti speciali, si perde la cura per la ricerca del termine giusto e della descrizione accurata. La lezione della scorsa settimana abbiamo aperto un account per una pagina su sitiweb da riempire con i lavori di scrittura creativa a partire dalle Città invisibili. Quando sarà attivo utilizzerò CQM scuola di Indire
ANDRIA Ho presentato la prima parte … la prossime lezione simuleranno il dibattito in consiglio comunale. Ci stiamo divertendo moltissimo!!! E non l'avrei mai immaginato, visto lo “spessore” del testo, un po’ troppo difficile per ragazzi di II media… |
ANDRIA
(notebook) |
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Ho individuato i
seguenti obiettivi:
CONOSCENZE ABILITA’ produzione di testi - di diverso tipo adeguati allo scopo al destinatario; - corretti dal
punto di vista ortografico, lessicale e morfosintattico; comprensione di testi orali e scritti cogliere il significato letterale, il significato metaforico e il messaggio; COMPETENZE rielaborare in forma scritta, orale , grafica, ipertestuale, concetti, idee, testi narrativi ed esperienze personali; FINALITA’
- Assaporare il gusto per la lettura e
per il gioco della scrittura creativa; - Costruire competenze che permettano di comprendere e affrontare i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare.
TEMPI L’ora settimanale
dell’approfondimento di italiano SPAZI La classe con la LIM e il laboratorio di informatica |