I castelli erano un po’ in tutta quella zona che ora si chiama Europa, ma soprattutto in Francia e in Inghilterra
L'età dei
castelli
Siamo nei secoli XI e XII
L'ambiente era paludoso e c'erano delle foreste, che, in alcuni punti avevano dei viottolini.In cima alla collina c' era il castello un po’ più sotto la casa del vassallo, ancora più sotto c'è il villaggio.Il villaggio ha poche case, da un lato c'è una chiesa e dall' altro un fiume. Il fiume serviva per prendere pesci e acqua.Le case avevano sempre vicino alla porta un orticello. Di solito i castelli venivano costruiti in cima a una collina o a una montagna perché così potevano vedere se arrivava qualcuno.
Attività economiche
I lavori erano molto faticosi: gli uomini dovevano tenere le pecore al pascolo e spostare le cose con i cavalli. Le donne prendevano l’acqua dai pozzi e si occupavano dei maiali e delle mucche. I contadini raccoglievano le spighe e tutte le altre cose che coltivavano. I contadini avevano sempre due campi: in uno coltivavano il frumento e in quell’ altro l’orzo. I contadini per portare della roba nei campi la caricavano sugli asini. Alcuni contadini facevano anche gli artigiani, i mugnai e i fabbri e venivano pagati.
Abitazioni
i
I castelli li costruivano sulle cime delle montagne o delle colline.I castelli si costruivano con travi di legno, sassi, pietre, e un tipo di cemento che usavano a quei tempi.Per costruire il castello si mettevano due travi però un po’ distanti tra loro, e ci buttavano sopra le pietre e quel tipo di cemento.Dentro il castello c’era un mastio con doppie mura dove abitavano il signore e la signora .I castelli avevano tutto intorno una o due mura di protezione.Dentro il castello c’era un grande salone, dove c’erano delle cassapanche che venivano usate per tre cose: da tavoli, da sedie, da mobili.C' era un camino e c'erano delle nicchie con dentro delle candele o delle torce, che servivano per illuminare la stanza, anche se facevano poca luce. Le finestre erano strette e senza vetri.
Organizzazione sociale
Le persone erano tutte cristiane.. Chi era ebreo, musulmano e pagano era escluso e non poteva stare con gli altri.La società èra dominata dai proprietari della terra: i signori. Il vassallo (che è un po' più debole del re ma ha delle terre anche lui) si lega a un signore e gli promette fedeltà e lo aiuta anche nei combattimenti. I contadini si dividono in due gruppi , servi e villani. Il villano gode di una certa libertà, però cosa deve fare lo decide il signore ma può uscire liberamente e abita dove vuole. Poi ci sono anche i cavalieri che erano i figli dei signori, ma quelli che non erano primogeniti. Loro dovevano imparare a combattere e da piccoli venivano affidati a un signore che gli insegnava tante cose sui combattimenti e anche su come dovevano comportarsi.
I mezzi di trasporto erano: i cavalli, le barche, le carrozze e i carri, ma tanti andavano anche a piedi. Li usavano per spostarsi, da qualunque parte dovevano andare, dalla città dove vivevano. I mezzi di trasporto erano molto scomodi ma dovevano sopportare. Invece nelle barche si stava molto meglio, perché erano più grosse e lunghe.Sulla barca si stancavano di più perché dovevano remare sempre in ogni viaggio.
Alla messa andavano i villici che erano di religione cristiana. I signori ci andavano tutte le mattine e in chiesa non potevano entrare gli uomini armati. La chiesa era nel castello.Lontani dai castelli invece vivevano i monaci.I monaci vivevano nel monastero. Erano gli unici medici nel mondo,e anche i soli che copiavano i libri a mano..Il monastero è una grossa struttura con delle porte ad archi. Le stanze del monastero erano: il dormitorio, le stalle,magazzini, cantine,la sala capitolare, il parlatorio, il chiostro,la lavabo,la biblioteca, l’infermeria, l’erboristeria e la cucina. I monaci lavoravano i campi, mangiavano, si svegliavano, dormivano, bevevano, si riposavano.Ogni stanza corrispondeva a una attività. I monaci pregavano e lavoravano tutto il giorno, facendo un lavoro manuale.
I passatempi preferiti del signore erano: giocare carte, a dama, a scacchi, cacciare e addestrare i falchi.Addestravano i falchi per prendere prede.Per addestrare i falchi dovevano cucirgli gli occhi e mettergli un campanello alla zampa.
I vestiti non si compravano ma si facevano a mano, con dei pezzi di stoff già pronti a, o tessendo la lana. La lana la prendevano dalle pecore e non usavano altri tipi tessuti. I tessuti venivano prodotti intrecciando fili di lana di pecora, poi prendevano vari pezzi di stoffa fatti in quel modo e li cucivano insieme.
I macchinari per tessere la lana si chiamavano arcolai ; per fare le scarpe invece i calzolai invece usavano una specie di ascia , solamente che questa cosa si apriva e si chiudeva e cuciva le scarpe.
I tessuti li tessevano e li cucivano i servi per i ricchi.
I poveri invece se li cucivano da soli però sempre a mano.
Il Signore e la Signora avevano vestiti più belli, più soffici e più lussuosi (cioè più eleganti.)Le scarpe del re e della regina erano eleganti belli con stoffe molto resistenti mentre quelli dei poveri erano fatte di stracci e avevano anche le toppe, erano corti e brutti.
I signori mangiavano soprattutto la carne, i poveri mangiavano solo pane nero e riso. Il cibo lo cucinavano con pentole e come sempre, con il fuoco.
I cibi li cuocevano all’aperto, perché poteva succedere un incendio e in questo modo i cibi arrivavano sempre freddi perché ci voleva un po’ a entrare in casa.
Le posate non le conoscevano ancora, avevano solo i coltelli, e allora erano costretti a mangiare con le mani. I cibi se li procuravano andando a caccia o coltivando nei campi.
Le armi erano fatte di legno, di ferro, di piombo e di sassi. La catapulta è fatta di legno e corda e tira massi e a volte tira i sassi infuocati. Le frecce erano fatte con il manico di legno e la punta di piombo o ferro, e a volte la punta delle frecce erano infuocate. Poi c’era la balestra di legno, di corda, di ferro e di piume.Le armi venivano costruite in delle stanze e le appoggiavano sui muri divise per scaffali. Le armi le facevano i fabbri.Le armi venivano custodite dentro dei mobili vietati alla gente fuorchè ai re e dalle regine. A volte le tenevano dentro delle stanze appese alle pareti.I cavalieri erano vestiti con l'usbergo (una specie di maglia ma di ferro), l'elmo, lo scudo, la spada e la lancia. Loro avevano anche il cavallo, mentre gli altri combattevano a piedi. Quando uno diventava cavaliere c’era anche una specie di cerimonia in cui veniva vestito. Nel disegno si vedono tutte le cose che il cavaliere doveva indossare.