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Sul lager
Iakobos Kampanelis, L'evaso |
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L’EVASO Ad un prigioniero del nord il filo spinato non va giù, si fa coraggio, mette le ali e vola via per la campagna. Donna, puoi darmi da mangiare, vestiti per scappare. Molta è la strada che ho da fare, ho fiumi e monti da varcare. Ma dove arriva il prigioniero, paura semina e terrore. Corre di bocca in bocca una voce: pericoloso è quell’evaso, è pericoloso quell’evaso. Cristiani, vi scongiuro, non sono un assassino! Sono fuggito dall’Inferno per tornare a casa mia, per tornare a casa mia. Che grande deserto la terra di Bertolt Brecht! Il prigioniero è consegnato alla Gestapo che l’uccide. Una poesia sul filo spinato (da http://www.mikis-theodorakis.net/maut-i.html), di Iakobos Kampanelis, ex prigioniero a Mathausen. |