Il 30
Gennaio 1933
Adolf Hitler prese il
potere.Nello stesso anno fu costruito a Dachau
il primo campo di concentramento per
dissidenti, asociali, omosessuali, ebrei.
Fin dall’inizio del suo cancellierato Hitler mise in atto la sua politica
razziale. Egli era convinto della
superiorità della razza ariana e riteneva ebrei, zingari ed handicappati come
appartenenti ad una razza inferiore.
Nel 1935 vennero
emanate le leggi di
Norimberga che privarono gli Ebrei di
gran parte dei diritti, tra
il 1937 e il 1939 vennero emanate nuove
leggi allo scopo di segregare ancora di
più gli ebrei e di isolarli dal resto della popolazione: agli ebrei era
vietato frequentare le scuole pubbliche, andare a teatro o al cinema,
risiedere in alcune parti delle città.
In questo stesso periodo Hitler diede inizio al progetto
eutanasia, ossia l’uccisione, in centri
appositi,
di tutti gli indesiderabili (a partire dagli handicappati
e dai malati
di mente): per la prima volta vennero
usate camere a gas.
Nel Novembre del 1938 i
nazisti organizzarono un pogrom su vasta scala: durante la notte nota come "notte
dei cristalli" molte sinagoghe
vennero bruciate, così come case e negozi di proprietà degli ebrei. In
quello stesso anno anche nell’Italia
fascista
furono
varate leggi analoghe a quelle di Norimberga nei confronti degli ebrei: le
leggi in difesa della razza.
Con l'occupazione tedesca dell'Italia, nel 1943, anche nel nostro paese gli
ebrei furono braccati, catturati e deportati nei campi di sterminio nazisti. |
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