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LABORATORIO DI LETTURA > giocare con le parole > i giochi di parole dei visitatori

 

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i giochi di parole dei visitatori

In questa pagina riportiamo i giochi di parole che ci hanno inviato i visitatori del sito e invitiamo tutti a contribuire a questa raccolta.

Il limerick di Luca Gionelli


Il bambino di Piacenza

C'era un bimbo di Piacenza
che rifiutava ogni incombenza,
ogni scusa andava bene,
per non fare il suo dovere,
quello scansafatiche di Piacenza

 

Il limerick di Teresa


L'uccellino cardellino

Un uccellino veniva a cantare
ogni mattina sul davanzale
era piccolo e carino
credo fosse un cardellino.
quell'uccellino canterino
 

Il limerick di Giovanna


La vecchia di Crotone

C'era una vecchina di Crotone
che giocava col pallone
e a furia di giocare
la vollero in Nazionale
quella palloniera di Crotone!
 

Il limerick di Sara


Il maresciallo di Galatina

C'era un maresciallo di Galatina
che si alzava alle 5 ogni mattina
per andare a lavorare
e abbuffarsi di mangiare
quel golosone maresciallo di Galatina
 

Il limerick di Silvia


Il signore di Parigi

C'era un signore di Parigi
che amava fare il bagno nel Tamigi.
Un giorno il fiume si ghiacciò
e nel mezzo lo intrappolò
quel congelato signore di Parigi
 

Il limerick di Demetrio Piras


Il cacciatore di Bolzano

C'era un cacciatore di Bolzano
cui il sedere un di morse un caimano
ma ci disse "guai non lo toccate,
che si stacchi da solo in estate!"
quel paziente cacciatore di Bolzano.
 

Il limerick di Patrizia


La bambina di Milano

C'era una bambina di Milano
che mangiava piano piano;
un giorno il gatto le salto in braccio
e in un attimo vuotò tutto il piatto
a quella inappetente bambina di Milano
 

Il limerick di Pierangelo


Il bambino di Agrigento

Un astuto bambino d'Agrigento
si divertiva a rincorrere il vento,
ma non volendo faticar davvero
lo inseguiva soltanto col pensiero,
quel furbastro bambino d'Agrigento.

 

Il limerick della classe IIIB scuola elementare Vannini di Medicina


Il bambino di Medicina

C'era un bambino di Medicina
che mangiava spesso la pastina
la mangiava con le mani
e i resti li dava ai cani.
Quello sbrodolone di un bambino di Medicina
 

Il limerick di Giovanna


Il Babbo Natale di Marcianise

Quel Babbo Natale di Marcianise
portava regali ai bimbi di Sparanise
per le strade girava e rigirava
ed ogni bambino accontentava.
Quel buotempone di Babbo Natale di Marcianise.

 

Il limerick di Sinnax


Il professore di Latina

Un certo professore di Latina
non conosceva mezza tabellina
"scordo tutto" lui diceva
ma nessuno ci credeva
a quello smemorato di Latina

 

Il limerick di Matteo Monticone



 


La scuola di Villafranca

C'era una vecchia scuola a Villafranca
che un giorno chiese un prestito alla banca
ma dei ragazzi senza voglia di studiare
un giorno decisero di farla crollare
quella vecchia scuola di Villafranca
 

Il limerick di Emanuele


Il ragazzo di Villafranca

Luca, un ragazzo di Villafranca
con la prof non la fa mai franca.
Sputa il cicless nel cestino
ma continua a fare il cretino
quel testardo ragazzo di Villafranca
 

Il limerick di Alex Alasio


Il vecchio di nome Granzino

C'era un vecchio di nome Granzino
che mangiava sempre il panino.
Andava sempre in Val d'Aosta
per ricevere la posta.
Quel povero vecchio di nome Granzino.

 

Il limerick di Annamaria


Il ragazzo di Accaroli

C'era un ragazzo di Accaroli
che mangiava sempre fagioli,
partiva per andarli a trovare
avventurandosi persin in mare.
Quel temerario ragazzo di Acciaroli.

 

Il limerick di Lorenza


La signora di Pavia

Una calma signora di Pavia ,
passeggiava tranquilla per la via ;
quando tutto ad un tratto ,
le si ruppe un tacco .
Che sfortunata la signora di Pavia !!!

 

Il limerick di Arianna Di Pace


La regina di Milano

C'era una regina di Milano
a cui avevao rubato il divano,
pertanto si dovette accontentare
di una stopposa moquette per riposare.
Quella scalognata regina di Milano!

 


 

Il limerick di Silvia

Il signore di Parigi

C'era un signore di Parigi
che amava fare il bagno nel Tamigi.
Un giorno il fiume si ghiacciò
e lui un raffreddore si beccò.
Quell'incosciente signore di Parigi

I limerick della scuola S. Domenico Savio - classe V B

L'orso beone

C'era una volta un orso
che di birra ne bevve un sorso.
Alla fine troppo si ubriacò
e inconsciamente un pesce sposò.
Hai capito quel beone d'un orso!

I limerick della scuola S. Domenico Savio - classe V B

La bambina di Triggiano

Una bambina di Triggiano
mangiava sempre il parmigiano
tanto ne mangiò
che un topo diventò
Quella formaggiosa bambina di Triggiano

I limerick della scuola S. Domenico Savio - classe V A

Il signore di Capurso

Conosco un signore di Capurso
che fa tutto d'impulso.
Una volta così agì
e la moglie morì
a quel tragico signore di Capurso

I limerick di Francesco (1)

Il pilota di Torino

C’è un pilota folle là a Torino
che guida nella galleria sabauda
mangiando gianduiotti e bagna cauda.
Quel pazzo guidatore di Torino.

I limerick di Francesco (2)

L'alpinista di Milano

C’è un alpinista ardito qui a Milano
che un piatto di cassoeula ogni mattina
si mangia in vetta sulla Madonnina.
Quell’audace alpinista di Milano.

I limerick di Francesco (3)

Il sagrestano di Trieste

C’è un sagrestano musico a Trieste
che da San Giusto suona le campane
che poi la bora muta in note piane.
Quel suonator sacrista di Trieste.

 

I limerick di Francesco (4)

Il gondoliere di Venezia

C’è un gondoliere ingordo lì a Venezia
che quando voga nei canali intrisi
canta “polenta e osei” e “risi e bisi”
Quel vorace nocchiero di Venezia.

Il limerick di Mauro

La gente di Isernia

Chi gira di notte nel centro di Isernia
rischia davvero di prender la sbornia:
vino, acquavite, whisky e liquori
bevono tutti, signore e signori.
Meno, ovviamente, i malati di ernia.

Il limerick di Eleonora e di Emilia

 La bambina di Franciacorta

C'era una bambina di Franciacorta
che non era viva ma era morta;
che Dio l'abbia in gloria
fine della triste storia.
Amen per la morta bimba di Franciacorta

Il limerick di Emilia

La bambina di Latina

C'era una bambina di Latina
che ogni giorno faceva una puzzina.
Un giorno ne fece una un po' più forte
tanto da intossicare tutti a morte.
Quella scorreggiona bambina di Latina.

Il limerick di Marco (9 anni)

l'omone pancione

C'era una volta un omone pancione
che quando andò in Sicilia mangiò un bombolone
ne mangiò un centinaio
e si nascose in un pollaio
quel bombolonifero dell'omone pancione

 

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