In linea di massima il 5 % di 200.000 dollari era sufficiente a garantirsi i favori di un funzionario di rango elevato, ma non di vertice. La stessa percentuale su una cifra di due milioni bastava a corrompere un segretario personale. Una percentuale del 5 % su 20 milioni consentiva di accedere al ministro e ai direttori dei ministeri. Una quota su una cifra di 200 milioni «giustifica la seria attenzione da parte del capo dello stato» (Holman, 1993).