La
sua produzione attraversò diverse fasi, passando dai temi
storico-patriottici a quelli romantico-mondani, a quelli
più propriamente veristi, di ambiente soprattutto
siciliano, che ebbero la più compiuta espressione nel
progettato ciclo dei Vinti, di cui I Malavoglia
(1881) e Mastro Don Gesualdo (1889) furono gli
unici due romanzi conclusi. Nonostante l'indubbia qualità
artistica, Verga non ebbe, in vita, grande successo e
negli ultimi anni tornò in Sicilia abbandonando la
scrittura; la sua rivalutazione come uno dei massimi
esponenti della letteratura italiana del Novecento avvenne
in epoca successiva.
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