Le caratteristiche strutturali
Vediamo adesso quali sono gli elementi che caratterizzano una narrazione del Terrore.
Essa è suddivisa in:
- situazione iniziale
- sviluppo della vicenda
- conclusione
Situazione iniziale
Il narratore utilizza i seguenti procedimenti:
- evoca azioni ed eventi crudeli,
- crea atmosfere e situazioni cupe,
- inserisce personaggi sinistri,
- ambienta in luoghi tetri,
Si ha così la creazione immediata di un misterioso enigma che impegna il protagonista e allo stesso tempo il lettore.
Sviluppo della vicenda
Il narratore deve mantenere la suspence nel lettore, quindi:
- fa incappare il protagonista in percorsi ricchi di misteri e insidie,
- inserisce improvvise presenze di strani personaggi,
- incentra l’attenzione su dettagli: ogni particolare assume un significato, un valore,
- crea una serie di falsi indizi che sviano, depistano,
- descrive le sensazioni del protagonista,
- determina dei colpi di scena: avvenimenti improvvisi che colgono di sorpresa i personaggi e il lettore,
- ricorre allo stratagemma dell’invertire cronologicamente i rapporti causali: descrive l’effetto, poi racconta la causa.
Conclusione
Il narratore ripristina una situazione di quiete in vari modi:
- ritorno alla normalità: il protagonista esce dal luogo misterioso o magico e torna alla quotidianità,
- traumi indelebili: il protagonista sopravvive all’esperienza, ma ne rimane condizionato psicologicamente o fisicamente,
- sconfitta: il protagonista ha la peggio, rimane vinto dal soprannaturale o sopraffatto dal destino avverso,
- spiegazione logica: le presenze misteriose rivelano la loro natura e tutto ha una spiegazione logica,
- finale aperto: spesso alla fine i fatti restano inspiegati, in quanto il narratore non ha rivelato al lettore che cosa è successo in realtà, così il lettore rimane con un senso di incompletezza.
Indice
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