STORIA  TESTIMONIANZE GALLERIA INTRODUZIONE BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA CREDITI

1.  20.000 a.C.-1492: GLI INDIANI PRIMA DEI BIANCHI
2.  1492 - 1640: I PRIMI RAPPORTI TRA BIANCHI E INDIANI  
3.  1640 - 1783: L'OCCUPAZIONE INGLESE
41783 - 1865: GLI STATI UNITI
5.  1865 - 1914: LA CONQUISTA DEL WEST

3.  1640 - 1783: L'OCCUPAZIONE INGLESE

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1760. Ottawa-Pontiac

Come Re Filippo, anche Pontiac era il capo di un'alleanza di tribù di cui facevano parete gli Ottawa, i Chippewa e i Potawatomi. I Francesi apprezzavano molto Pontiac. Il comandante supremo dei Francesi in Canada, il marchese di Montcalm, gli regalò - come riconoscimento per il suo valore e la sua fedeltà di alleato - un'uniforme da ufficiale francese. Con la sconfitta di Quebec, del 1760, i Francesi avevano perso anche la loro posizione di supremazia. Nello stesso anno, il maggiore Robert Rogers ricevette dal comandante in capo degli Inglesi, generale Amherst, l'ordine di risalire i laghi con quindici navi e duecento soldati, per prendere possesso - in nome di sua Maestà britannica - di Detroit e di altre basi, fino a quel momento francesi, come Michillimackinac, base e punto di ritrovo indiano. Nei pressi dell'attuale Cleveland, Pontiac fermò gli inglesi e impedì al maggiore Rogers di penetrare oltre nel territorio. Tra i due comandanti ebbero luogo prolungati colloqui, nel corso dei quali Pontiac venne a conoscenza della sconfitta dei francesi. Con una valutazione della nuova situazione politica di una rapidità sorprendente, Pontiac riconobbe che ormai gli inglesi sarebbero stati i suoi prossimi partner e non solo si informò dettagliatamente sul loro modo di vivere e di combattere, ma lasciò intendere - come raccontò più tardi Rogers - che si sarebbe accontentato di governare il suo paese sotto il dominio del re di Gran Bretagna e che era sua volontà pagare un tributo annuale in pelli. Ma gli inglesi si imposero con arroganza ai capi delle tribù, disprezzarono i semplici indiani e non erano disposti a vendere loro armi e munizioni. In seguito tesero a impadronirsi del monopolio del commercio di pelli e pretesero dagli indiani il pagamento di pesanti tributi. Naturalmente cominciò a serpeggiare malcontento tra gli indiani, che si trasformò in vera e propria indignazione quando giunse alle loro orecchie un avvertimento dei francesi, secondo cui gli inglesi avevano pianificato il totale annientamento degli Indiani.

Pontiac assediò i forti inglesi e Detroit in particolare tenendo in scacco l’esercito britannico per un lungo periodo, ma la sua fedeltà ai francesi lo condannò alla sconfitta perchè questi ultimi si ritirarono dalla guerra lasciandolo solo control’esercito britannico. Fu perciò costretto a ritirarsi e a firmare un accordo di pace, ma progettava altre azioni di guerra quando fu ucciso a tradimento da un indiano alcolizzato per una botticella di acquavite offertagli da un commerciante inglese che temeva che gli indiani potessero intralciare i suoi traffici.

Nel 1763, il comandante delle forze inglesi, Lord Geffrey Amherst, per soffocare la rivolta capeggiata da Pontiac, ordina ai suoi ufficiali di distribuire  alle tribù ribelli fazzoletti e coperte provenienti dall’ospedale dei vaiolosi di Fort Pitt.


TITOLO: Seppellite il mio cuore a Wounded Knee
AUTORE: Dee Brown
CASA EDITRICE: Arnoldo Mondatori Editore S.p.A.
EDIZIONE: 1972
LUOGO: Milano

Candelo Fatima