Progetto eutanasia.
Tra coloro che sono uccisi dal nazismo vi sono anche
gli handicappati psichici e fisici, che rientrano nello specifico progetto
cosiddetto "eutanasia".
Scopo di questo progetto era l'eliminazione di tutte
le persone considerate irrecuperabili e quindi inutili alla società:
sono le cosiddette "vite indegne di essere
vissute" (lebensunwertes Leben).
Malati
di mente, bambini ed adulti handicappati, epilettici, internati nei
manicomi criminali vengono condotti in centri appositamente attrezzati
per
l'eliminazione
diretta
(gasazione,
uccisione tramite medicinali assunti in dosi eccessive, iniezione di
sostanze letali) come: Hadamar (Germania, presso Coblenza), Grafeneck
(Germania, presso Ulma), Brandenburg an der Havel (Germania, presso
Berlino),
Bernburg
an der Saale (Germania, presso Dessau), Sonnenstein (Germania, presso
Dresda), Hartheim (Austria, presso Linz).