Lo
spazio Lager.
Tra
i fattori determinanti nella scelta del luogo in cui organizzare un Lager
vi sono
la
presenza di risorse naturali da sfruttare (ad es. cave, boschi) e
la
prossimità di vie di comunicazione (ad es. strade, ferrovia).
I Lager sono ubicati vicino a centri abitati, piccoli
o grandi. I
Lager sono differenti tra loro per forma e
funzioni ma hanno tutti:
• una sola porta di accesso per i deportati
• una recinzione di reticolato elettrificato
• torrette di guardia.
Alcuni Lager sono anche circondati da muri di cinta e
fossati, non per difendersi bensì per impedire qualsiasi tentativo di
fuga.
Molti Lager contano decine di campi dipendentí
di lavoro.
Due esempi: dal Lager di Mauthausen (Austria)
dipendono 62 campi, tra cui ricordiamo Gusen I,
Gusen II, Gusen III, Ebensee, Melk, dove sono morti molti deportati
italiani;
dal Lager di Dachau (Germania)
dipendono 197 campi, tra cui Allach e Kottern, per il
medesimo motivo.
Funzione.
Inizialmente la funzione del Lager è la
rieducazíone dei deportati, attuata attraverso faticosi lavori inutili
eseguiti sotto forte pressione fisica e psicologica.
In seguito vengono finalizzati allo sfruttamento di
mano d'opera gratuita, fornita dai deportati, in industrie gestite dalla
SS (ad es. cave di pietra, produzione bellica) ed in molte industrie
private.
Altra funzione dei Lager è lo sterminio diretto dei
deportati,
attuato sia attraverso le eliminazioni dirette (gasazione),
sia attraverso il lavoro.