1945
TEMI : I temi trattati nel romanzo sono gli amori, le speranze, le delusioni, tipici degli adolescenti. Con i motivi dell ' amicizia e dell ' amore si intreccia anche l' elemento politico,espresso non solo nei personaggi propriamente "politicizzati" del libro (Giorgio , Berto ,in parte Valerio), ma soprattutto, implicitamente, nel motivo fondamentale della speranza e del desiderio di cambiare vita.
TEMPO
: Il romanzo è ambientato negli anni '30.
TRAMA
:Il romanzo racconta le vicende dell'adolescenza e della prima giovinezza di un
gruppo di ragazzi abitanti nel rione di Santa Croce a Firenze e del continuo
intrecciarsi delle loro storie d' amore. L' autore presenta l' esperienza dei
giovani protagonisti senza privilegiare
o mettere in primo piano alcuno
di loro .Lo stesso "io narrante", Valerio, non fa eccezione, non
emerge sugli altri,ma è legato a loro dagli stessi legami di affetto e
solidarietà. Il Quartiere, come comunità di valori positivi, è però minacciato
dal male, che all' interno è rappresentato dalla miseria, dal buio delle
abitazioni, dal destino tragico di alcuni personaggi,all' esterno dall'
oppressione politica del fascismo. Comunque ,rispetto al negativo dell' esistenza e della storia,
nel romanzo prevale la speranza,
che emerge in particolare nell’episodio conclusivo, quando la gente del quartiere,come
reazione allo smembramento del rione, non fugge ma si ammassa e si barrica
nelle case superstiti.
LUOGHI
& AMBIENTI : Il quartiere di Santa
Croce,che fa da sfondo e quasi da protagonista nel romanzo viene presentato con
vividezza di luci e di colori nell'alternarsi delle stagioni, ma anche con toni
bui e grigi nella descrizione degli interni delle povere abitazioni.
PERSONAGGI
:Arrigo,Carlo,Gino, Giorgio,Luciana, Marisa, Maria e Olga.Essi vengono trattati
tutti allo stesso modo, sono messi tutto sullo stesso piano,senza che uno
emerga sugli altri.Tutti sono legati tra loro in un reticolo sentimentale che
subisce molti spostamenti nel corso della vicenda.Il destino tragico di
Gino,l'infelicità di Carlo,l' impegno politico di Giorgio e di Berto,le
speranze e le delusioni delle ragazze sono raccontate da Valerio, l' io
narrante, con l'atteggiamento di chi si sente ancora loro pari, ma nello stesso
tempo pensa di averli traditi,
dedicandosi alla letteratura.
FORME
E PROCEDIMENTI NARRATIVI
La
focalizzazione è esterna. L'io narrante o cronista,che si identifica con
Valerio,non partecipa attivamente alle vicende del racconto.
Il
romanzo è costituito da brevi capitoli che si intrecciano l' uno con l'altro
fondendo insieme in modo semplice e naturale l'azione, il dialogo, il
paesaggio.Anche se per i temi, l'ambientazione e l'atteggiamento ideologico
l'opera si inserisce nell' atmosfera del Neorealismo,la scrittura non è
oggettiva,ma soggettiva e poetica,fatta di frasi brevi, spesso frantumate, a
volte ellittiche del predicato con una nominalizzazione che ne isola fortemente
i soggetti.Questo dimostra che la
presentazione del Quartiere non è realistica, ma lirica,pervasa da un
senso utopistico e quasi mitico, che vede nella gente del rione una comunità
popolare originaria e intatta.