La dolce
vita,
1959, Federico Fellini
Film complesso, articolato in molteplici episodi, narrativamente “aperto”, senza una vera e propria storia, La dolce vita può essere definito un grande affresco della società italiana degli anni ’60. Come tale fu accolto dai pubblici internazionali e il termine “dolce vita” venne a significare una determinata condizione sociale dell’Italia del miracolo economico.
L'episodio più esclusivo del film, in cui meglio si identifica il titolo e diventato subito un cult, è quello della diva americana (Sylvia, interpretata da Anita Ekberg) nella scena del bagno nella fontana di Trevi.