Il
romanzo “Memoriale” si presenta come un lungo sfogo autobiografico, una “lettera a tutti e a nessuno in cui
l’ingenuo protagonista, al limite della pazzia,
narra
in prima persona la storiadei suoi mali fisici
e
psichici, legati al lavoro nella grande industria.
La
sua è la storia del disadattamento rispetto
ad un mondo di rapporti umani falsati, complicate
gerarchie,
regole scritte e non, create da un
apparato
dirigente incomprensibile e onnipresente.
Il
disadattamento si risolve in mania di persecuzione, ma è anche il punto di
vista che consente allo sprovveduto personaggio di giudicare la disumanità
della grande industria.