VOCI DELLA SHOAH Il libro è una raccolta di testimonianze di individui che hanno vissuto nei campi di sterminio tedeschi. Nella prima parte del libro si trovano le testimonianze di tre persone : Goti Bauer, Liliana Segre e Nedo Fiano, che raccontano le loro esperienze di vita vissuta nei lager. Nella seconda parte un altro ebreo di nome Oliver Lusting ci illustra un piccolo dizionario di parole e espressioni tedesche usate nei lager. Fra la metà di maggio e linizio di giugno del 1992 furono organizzati degli incontri, dove questi tre ebrei hanno raccontato nelle scuole di Milano delle loro esperienze nei lager di Aushwitz - Birkenau per far capire ai giovani le crudeltà che sono riusciti a compiere i tedeschi e bisogna evitare che errori simili si ripetano.
Goti Bauer narra in poche pagine la sua storia.
Liliana Segre dopo la morte dei nonni che erano stati condotti con
linganno ad Auschwitz ; suo padre e lei partirono quando aveva
undici anni per la Svizzera ma durante il viaggio furono catturati e li portarono
prima in una prigione e poi ad Auschwitz dove fu separata per sempre da suo
padre.
Infine Nedo Fiano approfondisce largomento delle camere a gas e dei
crematori.
In fine Oliver Lusting nella seconda parte del libro illustra un "DIZIONARIO
DEL LAGER".
Le storie sono ambientate tra il 38 e il 45 nel periodo in cui dominava Hitler
e fu proclamata la legge sullantisemitismo. Goti, Liliana e Nedo raccontano queste esperienze per cercare di convincere i ragazzi a evitare che errori simili si ripetano. Questo libro mi è piaciuto molto specialmente la storia di Nedo Fiano forse perché scrive in modo molto particolare la vita nel lager e mi ha fatto riflettere molto sulla guerra e su tutte le brutte cose che succedono e che sono successe nel mondo. |