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Illuminismo

 movimento culturale europeo del sec. XVIII. Il termine rinviava al "lume" della ragione, attraverso la quale ci si proponeva di combattere le "tenebre" dell'ignoranza e della superstizione.

 

I fondamenti

Primo carattere basilare dell'illuminismo era la fede assoluta nella ragione umana (da sempre identica a se stessa e presente in tutti gli uomini). Il secondo fondamento era rappresentato dalla fede nella natura: lo stato di natura, in particolare, veniva inteso come età felice nella quale l'uomo era innocente e libero. La fede nella ragione e nella natura avvicinava l'illuminismo all'empirismo inglese di John Locke, George Berkeley e David Hume: a ogni campo della conoscenza, comprese la politica e la morale, si applicava il metodo sperimentale delle scienze naturali, con il convincimento di poter individuare leggi generali. La religione diventava un'attività umana al pari delle altre. Le regole di comportamento non venivano perciò da Dio ma dalla natura (in ciò l'illuminismo riprendeva la lezione del giusnaturalismo). Ma la grande novità dell'illuminismo risiedeva nel convincimento di poter ricostruire una nuova età felice tramite un continuo progresso storico e l'educazione dell'umanità.

L'evoluzione e gli sviluppi politici

In Francia l'illuminismo trovò pieno sviluppo con Diderot, d'Alembert, Voltaire, Montesquieu, Rousseau . L'Encyclopédie (1751-72) rappresentò il supremo esempio dell'opera di divulgazione e di istruzione prodotta dall'illuminismo L'illuminismo trovò terreno fertile anche in Germania (Wolff, Lessing, Mendelssohn) e in Italia (a Milano con i fratelli Verri e Beccaria, a Napoli con Genovesi, Galiani, Filangeri). I principi dei lumi si diffusero, come mai era accaduto prima per altri movimenti culturali, anche oltre la ristretta cerchia intellettuale; in particolare, furono recepiti dalla borghesia , che trovava in quei principi gli strumenti per modificare in proprio favore la realtà politico-economica e abbattere le ingiustizie dell'ancien régime aristocratico. È ciò che accadde soprattutto in Francia, dove il rinnovamento culturale innescato dall'illuminismo sfociò nella rivoluzione francese del 1789. In Germania, Russia, Austria, Svezia, Danimarca le istanze illuministiche furono invece recepite dalle case regnanti e alcune riforme politico-economiche vennero realizzate dagli stessi sovrani (dispotismo illuminato).

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