Avevamo
una cartella in legno a tracolla, con un pezzo di corda al posto del
manico (S. D., Cologna Veneta, 1937).
La
cartella era di tela ( F. F., Ferrere, 1919).
Si
usava una cartella di cartone (L. M., Cagliari, 1942).
Sì,
era una cartella piccola ed era fatta di cartone ( M. M., Ferrere,
1938).
La
cartella era fatta di cuoio di colore nero con al centro un grosso
bottone e ai lati due linguette che permettevano la chiusura (E. C., San
Paolo Solbrito, 1935).
La
cartella era di stoffa o di cartone. La mia era di stoffa e aveva
scritto sopra il mio nome perché mio zio era un signore e me l’aveva
regalata (M. B., Ferrere, 1931).
Era
una cartella semplice e di poco valore (A. F., Locri, 1934).
La
mia cartella era di cuoio (G. M., Villafranca d’Asti, 1950).
La
cartella era fatta di quel materiale che si usa per produrre le valigie,
mentre c’era anche chi era più povero e ce l’aveva di stracci (
Ferrere, 1926).
Avevamo
una cartella di cartapesta (A. C., Ferrere, 1931). |