UNA
STORIA ANTICA
RACCONTATAMI
DAI MIEI NONNI
C'era
una volta un signore che aveva tre figli: Antonio, Luigi e Lorenzo.
Antonio, che era il più grande, un giorno decise di andare a
tagliare la legna nel bosco.
La mamma gli preparò la colazione in un cestino: focaccia, frittata e
vino.
Il giovane era quasi arrivato nel bosco quando gli apparve un
vecchietto che gli chiese: "Mi dai un po' della tua
focaccia?".
"Oh no!" rispose Antonio e poi aggiunse: "Se te la do a
me cosa resta?".
Il ragazzo andò per la sua strada, arrivato nel bosco prese la scure
e incominciò a tagliare, ma al primo colpo si ferì ad una gamba.
Il giorno dopo partì Luigi con la sua colazione a fare lo stesso
lavoro, per la strada incontrò il vecchio che gli chiese: "Mi
daresti un po' della tua colazione?".
"Oh no! Altrimenti a me non resta niente!".
E il giovane andò a tagliare la legna, ma al primo colpo si ferì ad
una spalla.
Il terzo giorno volle andare Lorenzo ma il padre gli disse: "Ma
tu sei troppo giovane, chissà cosa ti succederà!".
Il giovane insistette finchè il padre acconsentì che andasse.
Arrivato nel bosco Lorenzo incontrò il vecchietto che gli disse:
"Mi dai un po' della tua colazione?".
"Certamente" rispose il ragazzo e si sedettero a mangiare.
Finita la colazione, al posto del vecchietto apparve una bellissima
oca dalle piume d'oro.
Lorenzo pensò che nel castello c'era una principessa triste, allora
decise di andarla a trovare con l'oca.
Per giungere al castello occorreva attraversare la via principale del
villaggio e così tutta la popolazione ebbe modo di vedere il
volatile.
Tutta la gente, presa dall'ammirazione per l'oca, la toccò e, come
per magia, le rimase appiccicata.
Appena la principessa vide quell'animale con tutta la gente
appiccicata, si mise a ridere e la si riuscì a staccare.
La principessa sposò Lorenzo e vissero felici e contenti.
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