Un
giorno, un bambino di nome Liam andò a raccogliere le pesche.
Dopo
averne raccolto almeno cinque ceste, si sedette per riposarsi, ma
ad un tratto vide un fungo bellissimo di tutti i colori.
Si
avvicinò per raccoglierlo e sentì una voce che gli disse.” No,
non raccogliermi, questa è la mia casa e qui ho vissuto per tutta
la mia vita:” Era il fungo che gli parlava e il bambino sempre
più stupito gli domandò:” Ma tu parli? Hai dei poteri
magici!?”
“No”
replicò il vegetale “IO non ho dei poteri magici. Una volta ero
uno scultore e mi piaceva intagliare funghi in tutte le mie
sculture. Ora per colpa di un mio fratello mago sono diventato uno
di loro.
“
Ma ci sarà un modo
per farti ritornare uomo?” chiese il bambino.
Da
quel giorno Liam decise di impiegare il suo tempo libero a tenere
compagnia al suo nuovo amico finchè un dì, arrivato nel
frutteto, si trovò di fronte una casa mai vista prima.
Suonò
il campanello e venne ad aprire un uomo dal cappello di tanti
colori.
“Ah
sei tu Liam. Entra pure” disse quell’uomo. Il bambino
riconobbe la voce; era la medesima del fungo e capì che
l’incantesimo era finito. Anche se il suo amico si era
trasformato di nuovo in uno scultore, Liam continuò a coltivare
questa strana e inconsueta amicizia.
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