UN
CAVALIERE PRIMA DELL’ALBA
Una
sera, in un prato vicino ad un castello, due bambini di nome Laura e
Piero cavalcavano il loro cavallo di nome Omar; a guidarli era un
cavaliere di nome Lorenzo.
I
bambini indossavano scarpe da ginnastica, jans e una felpa, mentre
il cavaliere portava un’armatura e teneva in
mano una spada.
Il
cavaliere consegnò i due bambini al suo re, sovrano
del regno, come gli era stato ordinato ma un secondo ordine
molto terribile gli fu nuovamente dato:
“
Ora che li hai portati a me li dovrai impiccare!!”
A
queste parole Laura e Piero erano terrorizzati e videro negli occhi
del cavaliere paura e sgomento. Da quell’espressione, i due
bambini capirono che il cavaliere non li aveva traditi e che voleva
loro bene.
Lorenzo
rimase per un attimo fermo e immobile come una statua poi non ubbidì
e, appena usciti dalla sala, li portò verso il ponte levatoio.
C’erano
molte guardie così chiamò il suo cavallo volante e tutti e tre
scapparono su per il cielo velocissimi.
Laura
gli chiese perché l’aveva fatto e Lorenzo le rispose perché
voleva essere loro amico.
Da
quel giorno nacque una nuova amicizia e i tre personaggi vissero
felici e contenti.