I fossili raccontano... Ciao, io sono Flabellipecten flabelliformis, insieme ai miei compagni d'avventura ho attraversato tre milioni di anni! Lo so, dall'aspetto non si direbbe ma sono piuttosto anziano! Tutto cominciò nel periodo del Pliocene... sapete, qui non ci sono sempre state vigne e colline... c'è una lunga storia da raccontare... In quel periodo, (ci troviamo nell'Era Terziaria e nel periodo detto Pliocene), il mare che occupava la Pianura Padana era poco profondo, ed era abitato soprattutto da bivalvi, me compreso. Il clima era tropicale a quei tempi, ma in quell'ultimo periodo, non si sa per quale ragione, .... brrr il mare stava diventando sempre più freddo!
... un giorno, quando tutti nel mare stavano facendo quello che facevano di solito (i Chama Gryphina erano attaccati agli scogli, così pure i Nevrite Yoserphigna e gli altri compagni molluschi), io mi stavo aggirando nei pressi delle abitazioni dei miei amici, i Chama Gryphina, e decisi di ripararmi lì per un poco: alcuni predatori stavano intrappolando le loro vittime... meglio restarne fuori! Quel giorno i miei amici, tutti preoccupati, si stavano preparando per affrontare un periodo difficile: oltre al freddo che non era adatto a noi, c'erano molti cambiamenti... Con il passare del tempo, a causa dell'accumulo di sedimenti e del ritiro del mare a seguito del sollevamento dei fondali, la profondità dei fondali stava diminuendo. Ovunque si depositavano sabbie. Decidemmo di stare uniti e di attendere... Trascorsero giorni e giorni, l'ambiente continentale guadagnò terreno e si sovrappose alle zone marine, anche per effetto dell'accumulo di sabbia e ghiaia lungo la fascia costiera ad opera di torrenti che scaricavano in mare, provenienti dai rilievi collinari circostanti. In breve emerse tutta l'area continentale pianeggiante con conche palustri. Io e i miei compagni venimmo ricoperti da sabbia e detriti e rimanemmo ricoperti da strati di terra per circa tre milioni di anni. Un giorno però, un gruppo di esseri rumorosi e allegri, estrasse dalla terra me e altri miei compagni: durante la nostra permanenza sottoterra il mare si era ritirato, consentendo agli alberi di crescere, a nuovi animali di svilupparsi e di riprodursi. Un animale in particolare si era affermato sugli altri, un animale che ha modificato tutto il pianeta; si chiama "uomo" e i suoi cuccioli sono proprio gli esseri rumorosi che mi hanno riportato alla luce... In seguito fummo portati in un edificio dove i cuccioli dell'uomo imparano (una scuola), per essere puliti e in seguito studiati. Io e i miei compagni siamo diventati...FOSSILI!!! Ora che vi ho raccontato la mia storia.. vorrei darvi un consiglio, dall'alto dei miei anni... e sono tanti!! Il mondo è molto cambiato... ma veniamo tutti dalla stessa madre, la Terra! E' importante non dimenticare le nostre origini, conservare e rispettare la memoria di ciò che è stato prima di noi. Questo credo proprio che i ragazzi di Montafia lo abbiano imparato... |