Anno Accademico 1994/95

(Biblioteca Consorziale Astense 
–  A 371.01 GIA)

La ricerca ha come oggetto ,l’origine, gli sviluppi, i mutamenti dell’Orfanotrofio Maschile “Vittorio Alfieri” negli anni compresi tra la fondazione, nel 1918, e l’estinzione dell’Ente, nel 1982. Viene dato rilievo  al contesto economico e sociale in cui si colloca l’iniziativa della fondazione e, in particolare, al collegamento con l' Educatorio Infantile, alla sua direttrice, Lina Borgo e al promotore e principale finanziatore,Giovanni Penna.  La documentazione esaminata è conservata presso l’Archivio Storico Comunale di Asti, consta di 125 faldoni sull’Istituto “Vittorio Alfieri” e di quattro faldoni sulla Fondazione “Amedeo di Savoia”. L’esame del materiale è stato condotto raggruppando in ordine cronologico i documenti secondo i diversi temi: istituzionale, amministrativo e socio-pedagogico. Uno dei due volumi della ricerca è costituito da un’appendice documentaria relativa alla nascita, alla vita dell’Istituto e alle testimonianze degli ex allievi, raccolte dall’autrice. 

Materiali utili come supporto per ulteriori ricerche:

Indicazione della collocazione e del contenuto dei faldoni riguardanti la Scuola Agraria “La Favorita” disponibili presso l’Archivio Storico Comunale, utili per un’indagine sull’origine dell’attuale Istituto Agrario, legata all’istituzione dell’Orfanotrofio “Vittorio Alfieri”.
La tesi è stata pubblicata Banca C.R. Asti col titolo “Una casa, due mamme, tante storie” ed è disponibile presso la Biblioteca Astense.