“IL MAESTRO DI VIGEVANO”
di Lucio
Mastronardi
1962
Il
centro dell’universo narrativo di Mastronardi è Vigevano, sua città di origine;
egli nutre per la città un sentimento di amore /odio e se ne serve come
scenario in cui osservare le trasformazioni della provincia italiana tra il ’50
e il ’60. Il romanzo si inserisce in una trilogia (Il maestro di Vigevano; Il calzolaio di Vigevano; Il meridionale di
Vigevano) il cui filo conduttore è rappresentato dal traumatico passaggio
del boom economico che stravolge le tradizioni di un’Italia ancora contadina,
portandole sul binario dell’industrializzazione massiccia attraverso la
proliferazione di fabbriche e fabbrichette e l’affermazione di un ceto sociale
di nuovi ricchi.