Il manifesto tra pubblicità e propaganda
 

Il manifesto come strumento di comunicazione si afferma alla fine dell'800, insieme alla nascita della società di massa.
E' infatti l'industrializzazione e la vittoria definitiva dello stile di vita urbano che rendono potente questa modalità di informazione e di persuasione che accoppia testo scritto a immagine e che si giova anche dell'aumentata alfabetizzazione e delle innovazioni tecnologiche che consentono di ottenere grandi tirature a bassi costi.
Per questi motivi il manifesto, insieme ai giornali quotidiani (e successivamente alla radio), diventa uno dei veicoli fondamentali sia della pubblicità quanto della propaganda dalla fine dell'800 alla metà del '900, quando sarà affiancato e poi decisamente superato e tasformato dall'avvento della televisione.
Attraverso i manifesti è possibile quindi leggere aspetti significativi, sia sul piano politico sia su quello del costume e degli stili di vita, della storia contemporanea e anche percepire lo scarto tra quell'epoca e il presente e ragionare sugli elementi di continuità e di mutamento che hanno caratterizzato l'ultimo secolo.

La mattinata di lavoro inizierà con una breve spiegazione multimediale sulla storia del manifesto e proseguirà poi attraverso la caccia al tesoro (in cui il tesoro è la risposta che i libri forniscono alle domande proposte ai giocatori).
In conclusione, dopo la proclamazione dei vincitori, si discuterà sui risultati del lavoro e si illustrerà il dossier che la classe riporterà a scuola per approfondire le tematiche che il gioco ha permesso di profilare.

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