I
tre astronauti di nome Giordano, Pamela e Alberti sono
atterrati su Marte e sono bloccati a causa della loro astronave, il
Cigno, che si è rotta.
Vengono catturati dai marziani e resi loro prigionieri.
Nonostante la paura, i tre amici riescono a fuggire e durante la loro
fuga si trovano davanti tante grotte.
Decidono di dividersi: Giordano, il pilota, entra nella grotta centrale,
invece gli altri due in quelle laterali; Pamela a destra e Alberti a
sinistra.
Mentre cammina, Giordano inciampa su un sasso su cui è disegnato un
leone, fatto con sabbiolina d'oro, lo raccoglie e se lo mette nella
tasca della tuta e domanda: "Chissà chi l'avrà creato?"
Pamela invece sbatte la testa contro un sasso sopra il quale c'era
disegnato un drago sempre con la medesima polverina.
Alberti
finalmente esce dal tunnel roccioso, anche Giordano e Pamela si rirovano.
Giordano
allora dice: "Tutte le grotte portano a una sola."
La
ragazza poi esclama: "Guardate che cosa ho trovato!"
"L'ho
trovato anch'io" afferma il pilota, "forse apre una
porta" pensieroso dice Alberti.
I
ragazzi proseguono in una strada in salita, dove sopra una roccia sono
posti due sassi, Giordano domanda: Forse è quella la porta?".
Gli
astronauti mettono i sassi nella roccia e questa si muove, anzi si
apre. Sbalorditi, i tre trovano il Cigno aggiustato e, come per magia,
riescono a tornare sulla Terra.
Con
la lro spedizione divennero famosi.