Era
tutto ravvolto nel ampio mantello, usciva dalla città , quando s’imbattè
in un mendicante coperto da pochi stracci.
Il
bel cavaliere chiese al poveretto:” Signore sta bene? Ma non aveva
nulla da dargli. “Allora si tolse il mantello e con la spada lo
divise in due .Diede una a metà al poveretto che gli rispose:” Sì
, grazie” e riprese il cammino.
Un poco più innanzi incontrò un altro mendicante , anche egli
mal coperto e tutto intirizzito. San Martino si chiese fra se e sé
:” Che cosa posso fare per questo vecchio?” Gli darò metà del
mantello che mi rimane.” Il santo si tolse la metà del mantello che
gli era rimasta , la tagliò ancora in due e ne diede una metà al
poveretto che esclamò:” Grazie:”
Ma
come poteva coprirsi bene con il mantello rimasto?
Il
freddo era intenso e San Martino doveva far un lungo viaggio. Ed ecco
che il cielo si rasserenò, il sole riscaldò e fece l’aria mite,
quasi come in estate.
San
Martino urlò: ”Oh che bel caldo!” E così non ebbe più freddo.