SAN
MARTINO
Erano
i primi giorni di novembre. L’aria era umida e il freddo penetrava
nelle ossa. San Martino tutto avvolto nel suo ampio mantello
sussurrava fra sé :” Brr !! Che freddo”
Usciva
dalla città quando s’imbattè in un mendicante coperto da pochi
stracci. Il mendicante domando:” Hai qualche straccio da
imprestarmi?”
Il
bel cavaliere non aveva nulla da dargli allora si tolse il mantello e
con la spada divise in due e disse :” Tieni questa metà del mio
mantello”.
Diede
una metà al povero e riprese il cammino.
Un
poco più innanzi incontrò un altro mendicante anch’egli mal coperto
e tutto intirizzito. Che fare?
Il
Santo si tolse la metà del mantello che gli era rimasta , la tagliò
ancora in due e ne diede un pezzo al poveretto.
Il
cavaliere esclamò:” Tieni questa metà del vestito ti servirà
molto.”
Ma
come poteva coprirsi bene
con il mantello rimasto?
Il
freddo era intenso e San Martino doveva compiere un lungo viaggio.
Ed
ecco che il cielo si rasserena, il Sole riscalda e fa l’aria mite,
quasi come in estate. San Martino affermò:” Ah! Adesso sì che si sta
bene e non ho più freddo!”